Ioppolo Giancaxio, il sindaco Portella: “Adesso basta, quel tratto di trada è un cimitero”

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Di corleonese agrigentina se ne parla sempre. La vecchia ss 118, seppur in alcuni tratti è stata rimodrnata, rimane sempre una strada pericolosissima.

Tra Agrigento e Raffadali c’è un tratto che ormai, purtroppo, miete vittime con una cadenza temporale impressionante. Meno di un anno fa due giovanissimi persero la vita, prima un’altra persona e qualche giorno addietro ancora un’altra. Decine e decine gli incidenti che fortunatamente non hanno mietuto vittime. Il tratto di strada è sempre lo stesso: vicinanze del bivio di contrada Borsellino.

“Perchè aspettare altre vittime – tuona il sindaco di Ioppolo Giancaxio Giuseppe Portella intervenuto sulla vicenda e pronto a dare battaglia per rimodernare quel micidiale tratto di strada. Adesso la situazione si è fatta davvero insostenibile; gli incidenti in quel tratto di strada sono ormai quasi all’ordine del giorno e dobbiamo sempre ringraziare quando non ci scappa il morto. Adesso – continua Portella – incontrerò i vertici dell’Anas per mettere la parola fine a questa triste vicenda. Non è possibile che questo tratto di 118 stia diventando un cimitero”.

Ed in effetti lo sfogo di Portella è fortemente drammatico e pone il problema sulla sicurezza della strada o quantomeno di quel tratto di strada che ormai è conclamato essere pericolosissimo.

“Come detto – conclude Portella – chiederò un incontro con i vertici dell’Anas e spero che al mio fianco cii siano anche i sindaci di Agrigento e Raffadali, anche loro interessati in questo tratto di 118. Non possiamo più aspettare con le mani in mano il prossimo incidente”.

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