La Confasi Sicilia solidarizza con i gestori dei locali che in tutto il Paese da venerdì scorso hanno posto in atto una protesta pacifica contro l’ultimo Dpcm del Governo. Migliaia di commercianti e piccoli imprenditori si sono organizzati per tenere alzate le saracinesche dei loro locali, garantendo sicurezza ai clienti. Gaetano Cusimano, responsabile del Dipartimento dei Lavoratori Autonomi di Confasi Palermo, commenta: “Si tratta di un gesto estremo per far capire che si è ormai sull’ orlo del precipizio. Nessuno infatti mette in discussione il diritto alla salute e quindi il contrasto al covid, ma non è neanche ammissibile condannare a morte centinaia di imprese e di artigiani. Tante attività ancora oggi non hanno ricevuto i ristori promessi, taluni addirittura dal mese di settembre dello scorso anno, così come ci è stato segnalato. Bisogna inoltre chiedersi quanti imprenditori ancora oggi non hanno avuto accesso ad una qualsiasi forma di ristoro economico e neppure lo denunciano in una sorta di rassegnazione di fronte alle scelte discutibili di questo Parlamento”.
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