Fipe Confcommercio di Agrigento non aderisce alla proposta lanciata da un gruppo di ristoratori di tutte le parti d’Italia che hanno deciso venerdì 15 gennaio di aprire i loro ristoranti nell’ambito della protesta cosiddetta “Io apro”. La presidente della Fipe, la Federazioni pubblici esercizi di Agrigento, Gabriella Cucchiara, afferma: “Nonostante il momento sia terribile non possiamo dire alle nostre imprese di andare contro le regole imposte dal Dpcm. La serietà di un’associazione si vede anche dalla posizione di rispetto delle regole. A livello nazionale il lavoro continua incessante per avere ristori adeguati, moratorie e dilazioni e accesso al credito. La pressione è continua e la categoria è allo stremo ma non è così facendo che si risolve la questione. Non facciamoci ingannare da chi parla di tutela legale al momento di sanzioni perché queste ci saranno e colpiranno in maniera dura con denunce amministrative e penali, sanzioni e chiusura dell’esercizio. Per questo Fipe Confcommercio invita i ristoratori e chiunque abbia intenzione di aderire alla protesta “a placare la rabbia e a riflettere”.
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