Il Presidente Riccardo Savona: “Sulla Centrale Unica di committenza dopo l’audizione in commissione si valuta se ci sono le ipotesi e le condizioni per rivedere la delibera di Giunta la 317”

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Riccardo Savona, Presidente della commissione bilancio e programmazione, dopo l’audizione di stamane sulla Cuc,(la centrale unica di committenza) con all’ordine del giorno le azioni da intraprendere per il potenziamento della stessa centrale di committenza al fine da superare le criticità in  essere,ritiene che il confronto bipartisan uscito fuori dalla commissione possa essere un buon punto di partenza.

“Tant’è vero che siamo stati informati – dichiara Savona – del protocollo d’intesa firmato dall’Assessore regionale all’economia, il Ministero delle finanze e Consip il 24 settembre che ha lo scopo precipuo di migliorare, potenziare e ottimizzare il servizio della Cuc regionale e promuovere le capacità concorrenziali del tessuto produttivo locale.

Questa novità e questo protocollo con Consip dovrebbe apportare delle migliorie per il sistema delle gare in primis forniture e servizi al fine di un giovamento sostanziale per le piccole e medie imprese siciliane, già fortemente indebolite dalla crisi del mercato e del credito.

Si è addivenuti dopo un confronto a 360° gradi con i componenti della commissione bilancio e programmazione di votare una risoluzione che impegni il Governo a valutare l’ipotesi di una revisione della delibera 317 per superare le criticità che potrebbero riflettersi sulle imprese siciliane, anche per avere conti alla mano i risparmi e le condizioni di gara per chi dovesse partecipare a seguito di eventuali convenzioni tra la Cuc siciliana con altre Cuc extra regionali.

Soprattutto alla luce di questo nuovo protocollo tra Consip e Cuc che dovrebbe creare economia per spendere i soldi nell’isola e di evitare esternalizzazioni delle gare fuori dal territorio.

La sintesi – conclude il Presidente della commissione bilancio e programmazione Riccardo Savona -, è tutelare il nostro know-how regionale e il nostro capitale economico e produttivo che va aiutato perché creano occasioni di sviluppo sul territorio e generano e implementano lavoro ed economia positiva in una terra dove le Istituzioni hanno come background politico la crescita del Pil siciliano.”

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