I 245 anni della Guardia di Finanza

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La Guardia di Finanza agrigentina ha celebrato nella caserma in via Atenea i 245 anni dalla fondazione. Risultati e traguardi nel corso dell’ultimo anno e mezzo di attività.

Le Fiamme Gialle agrigentine si sono infiammate di entusiasmo e infuocate di ardimento militare. Si sono radunate ad Agrigento, nel centro storico, in via Atenea, in caserma, e hanno festeggiato il compleanno della Guardia di Finanza. A capotavola si è seduto il comandante provinciale, il colonnello Pietro Maggio. In occasione dei 245 anni dalla fondazione dell’attuale “braccio armato e investigativo” del ministero dell’Economia, è stato lui, Maggio, a sfoderare come sciabole risultati e traguardi in occasione degli ultimi 18 mesi di attività. Eccoli:

Scoperti 67 soggetti totalmente sconosciuti al fisco. Lo hanno chiesto al fisco. E il fisco ha risposto: “Mai visti in vita mia”.
Sottratti alla tassazione oltre 105 milioni di euro.
Scoperti 106 lavoratori irregolari.
Denunciati 117 soggetti per corruzione con denaro per oltre 5 milioni di euro.
Sequestrato oltre 1 milione di euro alle mafie, e proposti sequestri per circa 127 milioni di euro.
E poi, denunciati alle Procure competenti 63 responsabili di reati fiscali tra violazioni dell’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione della contabilità aziendale.
E poi, sono stati 3200 i controlli su ricevute e scontrini, e 1110, quasi il 32%, sono stati i riscontri di irregolarità.
E poi, 108 gli interventi a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse: riscontrati 38 irregolari, con il sequestro di 8 punti di scommesse clandestine e di 37 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.
E poi, denunciati 117 soggetti, di cui 79 pubblici ufficiali, che si sono impossessati di somme di denaro nell’esercizio delle loro funzioni.
E poi 27 irregolari su 103 controlli delle prestazioni sociali agevolate, e 19 persone sono state denunciate.
E poi 33 irregolari su 36 controllati nel settore dei ticket sanitari.
Accertati danni all’Erario per oltre 17 milioni di euro e 35 soggetti denunciati per responsabilità amministrativa.
Preventivamente, sono stati compiuti circa 1.200 controlli in materia di certificazione antimafia, necessaria a tutte le aziende che intendano partecipare a gare pubbliche di appalti.
Nel settore del contrasto al riciclaggio sono state denunciate 22 persone, con contestuale proposta di sequestro per 137mila euro.
Nel settore dei reati fallimentari e concorsuali sono state accertate distrazioni di beni per oltre 8 milioni e 500mila euro, con 40 persone denunciate per reati di bancarotta fraudolenta.
Sul fronte antidroga, sono stati sequestrati 36,2 chili di sostanze stupefacenti di vario tipo, arrestati 11 corrieri e denunciati all’Autorità giudiziaria 42 soggetti.
E poi denunciate per contraffazione 53 persone, sequestrati oltre 41.000 prodotti, o perché falsi, quindi contraffatti, o perché ritenuti pericolosi per la salute. Sotto sequestro anche 850 chili di prodotti agro-alimentari non genuini.
Immigrazione clandestina: arrestati 12 scafisti.
E poi 1500 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise, e 171 controlli ai Money Transfer, di cui 33 per anti-terrorismo, con 93 soggetti identificati.
E poi raffica di controlli sull’erogazione di contributi europei, statali e regionali, per oltre 1 milione e 800mila euro nel settore della politica agricola e della pesca, e per oltre 3 milioni di euro nel settore della spesa previdenziale.
Infine, sequestri per equivalente pari a circa 600mila euro.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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