Fratelli d’Italia contro la tensostruttura per migranti di Porto Empedocle: “Non siamo il campo profughi d’Europa”

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“Continuano incessanti gli sbarchi di migranti a Lampedusa, gli arrivi sono così numerosi che si prevede che nel 2022 giungerannno sulle nostre coste un numero di extracomunitari superiore ai 67.000 arrivati lo scorso anno in Italia – ad affermarlo, in una nota congiunta, il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano, ed il responsabile provinciale del Dipartimento Sicurezza, Legalità e Immigrazione, Giancarlo Granata – qualche giorno addietro è stata attivata nella zona portuale di Porto Empedocle una nuova tensostruttura che sarà utilizzata per le operazioni di transito e l’identificazione dei migranti, una installazione provvisoria nelle more che ne venga costruita una permanente nella zona Kaos, ovvero in un’area non lontana dalla casa natìa di Luigi Pirandello, sito di interesse turistico-culturale, e dalla omonima spiaggia, molto frequentata in estate da tanti agrigentini che, probabilmente, saranno costretti ad andare al mare altrove.

Ancora una volta il governo italiano – continuano Pisano e Granata – così determinato ad imporre misure restrittive nei confronti degli italiani durante la pandemia, mostra la propria debolezza e la propria incapacità nella gestione del fenomeno migratorio, a scapito di un territorio, quello agrigentino, che dopo anni di crisi economica conseguente alla pandemia, anziché vedere arrivare turisti e navi da crociera, vede arrivare, grazie alle politiche migratorie di questa maggioranza di governo, migliaia di nuovi clandestini illegali.

Fratelli d’Italia nei prossimi giorni – concludono Calogero Pisano e Giancarlo Granata – adotterà le opportune forme di protesta contro la furia immigrazionista di un governo che continua a considerare la provincia di Agrigento il campo profughi d’Europa”

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