Franco Miccichè presenta assessori e candidati dinnanzi ad una folla oceanica: “Il tempo degli incantatori di serpenti è finito”

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Il candidato Sindaco Francesco Miccichè ha presentato ieri sera la sua squadra di governo e le liste collegate al suo progetto prevalentemente civico dove spiccano sensibilità e personalità che abbracciano il mondo agrigentino.

Il dott. Franco Miccichè è apparso molto determinato, preciso, puntuale ed ha sottolineato come “sia arrivato il momento di fare scelte nette e decisive che avranno un percorso per un lungo periodo”.

Presenti gli Assessori designati: Marco Vullo, Giovanni Vaccaro, Aurelio Trupia e Francesco Picarella, stasera è atteso in città il filosofo e leader di Vox Italia Diego Fusaro.

Presenti i candidati delle liste civiche: Uniti per la Città, Cambiamo Rotta, Facciamo Squadra e Vox Italia.

“Mancano dieci giorni alla fine della campagna elettorale – ha dichiarato Miccichè –  e siamo al rush finale; siamo pronti a governare tutti gli agrigentini anche perchè  il tempo degli incantatori di serpenti è finito. Adesso si deve governare la città senza figli e figliastri, Agrigento deve essere città libera e aperta a tutte le classi sociali. Il recupero e il decoro delle periferie meritano lo stesso rispetto del centro cittadino, si deve creare un sistema virtuoso ed intercambiabile. Occorre potenziare la macchina burocratica, i settori comunali devono essere potenziati e si deve digitalizzare e velocizzare l’iter sia delle pratiche, sia dei servizi”.

Miccichè è stato interrotto spesse volte dagli scroscianti applausi dal folto pubblico presente. Ha continuato: “Il fallimento negli ultimi 5 anni è conclamato dalla mancata spesa dei fondi europei, di una programmazione non confacente al territorio, alla mancanza di raccordo tra le categorie produttive e sociali e investire sulle risorse locali: i giovani e i professionisti, il Palazzo di città deve essere a disposizione h24 a chi porta avanti idee, progettualità e introietta occasioni per far crescere Agrigento. La priorità è nei primi 100 giorni di fare chiarezza sul bilancio comunale – ha concluso Miccichè -; tutto è tranne che risanato: occorre mettere in moto un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, dagli edifici pubblici e privati”.

Gli Assessori designati, tra cui Vullo e Vaccaro hanno fatto da eco al candidato sindaco: “Dal mondo virtuale di Firetto gli agrigentini usciranno presto, qui ci vuole politica e amministrazione che partano dalle fondamenta, la cortina di fumo va rimossa. Si deve lavorare per normalizzare un clima di squadra e qui ci sono uomini, donne e progetti veri e fattibili; dal 5 ottobre i cittadini potranno consapevolmente cambiare canale e aggiustare la rotta su una direzione che sia comune e di buon governo.O si cambia o si affossa tutti”, così concludono gli assessori designati”.

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