Ancora interventi a seguito del raccapricciante caso dell’infermiera che, in cambio di denaro, avrebbe somministrato finti vaccini all’Hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo. Il commissario per l’emergenza covid a Palermo, Renato Costa, afferma: “Si chiude un capitolo triste e, insieme, sconcertante. Stiamo già esaminando la costituzione come parte civile in un eventuale processo. A maggiore chiarezza: non solo non sono indagati medici e responsabili della Fiera del Mediterraneo, ma fin dall’inizio delle indagini io, il referente dell’hub vaccinale Rosario Iacobucci, e altri membri dello staff abbiamo fornito agli investigatori tutto il supporto possibile. Era innanzitutto nostro interesse che fossero individuati i responsabili, per mettere fine a un raggiro che, per quanto episodico, è tanto più odioso perché si svolge tra le mura di un hub vaccinale, un luogo dove le persone cercano protezione dal virus. In questa vicenda io e, mi sento di dire, tutti i lavoratori della Fiera del Mediterraneo ci sentiamo traditi e danneggiati, perché le accuse ai tre indagati, qualora confermate, remerebbero contro tutto ciò per cui ci spendiamo quotidianamente, passando intere giornate in questo hub: convincere, rassicurare, sensibilizzare al vaccino, che è il solo modo per uscire dalla pandemia”.
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