Erasmo De Angelis, Ispra: “Ravanusa, un paese costruito su aree franose, alluvionali nell’assenza di manutenzione e opere di sicurezza”

Condividi

“Noi in queste ore abbiamo sotto gli occhi questa tragedia immensa di Ravanusa, uno scenario di un paesino che sembra bombardato. L’intero paese è un paese a franosità diffusa con frane attive censite. I sottoservizi, la rete, ci penseranno i magistrati a capire cosa realmente è accaduto però davvero questa tragedia mostra ancora una volta la fragilità dell’Italia, un Paese costruito anche su aree franose, alluvionali, nell’assenza di manutenzione e opere di sicurezza. Noi abbiamo il 90% dei comuni è con aree ad elevato rischio idrogeologico – ha dichiarato Erasmo D’Angelis, Segretario Autorità Distrettuale Appennino Centrale – e quasi 12 milioni di persone vivono su frane o in aree a rischio alluvioni. In Sicilia ben 311 Comuni su 390 sono senza un Piano Regolatore. Ora c’è una reazione straordinaria dell’Italia in questo periodo. Le alluvioni sono fenomeni da pandemia catastrofica, pensiamo al clima ad esempio. Quest’anno abbiamo avuto furiosi incendi, alluvioni, cicloni tropicali. La pandemia è spaventosa ma lo sono anche le alluvioni ed allora mi chiedo : perché non ci sono reazioni corali come è avvenuto per la pandemia? Le risorse ci sono ma perché non si spendono? Vorrei che la grande Scienza della Terra, la Geologia che la politica ha ridotto a scienza commemorativa e non preventiva, Il geologo deve essere in ogni angolo dell’Italia, il geologo è il presidio per la tutela della nostra sicurezza in un Paese che è un incrocio straordinario di concause di rischi naturali”.

ISPRA ha censito in Italia ben 620.000 frane,

Notizie correlate

Leave a Comment