Dopo il sequestro preventivo alla Sicania Soccorso, l’indagine si allarga sull’Asp di Agrigento

Condividi

Potrebbe allargarsi l’inchiesta della Procura di Agrigento e della guardia di Finanza, in merito al sequestro preventito di quasi 4 milioni di euro alla Sicania Soccorso, l’associazione di volontariato accusata di aver incassato soldi pubblici per dirottarli su una ditta individuale. Anche l’Asp adesso nel mirino, in merto alla gestione e all’utilizzo dei contributi. E così dagli accertamenti fiscali della Guardia di Finanza e dal rapporto giudiziario risalente al dicembre del 2017, potrebbero esserci nuovi risvolti investigativi.

Si legge anche nella richiesta di sequestro preventivo ad opera del procuratore Patronaggio e del Sostituto Bisso come “appare suscettibile di ulteriori adeguati accertamenti da parte di codesto Pm la circostanza che a fronte di ingenti finanziamenti (1.576.344,91€) da parte dell’Asp di Agrigento in cinque anni, tale azienda non abbia mai controllato la documentazione di cui l’associazione Sicania Soccorso avrebbe dovuto essere in possesso per ottenere tali finanziamenti, e nulla abbia nel tempo eccepito su una gestione visibilmente carente per come sopra dimostrato, segnatamente nel numero dei soci, troppo ristretto per la finalità di volontariato, e gravemente condizionato nella soggettività di essi, marito e moglie, atteso che gli esborsi sono stati davvero enormi e di per sé impassibili per una sedicente attività di volontariato e senza fine di lucro. L’indagine potrebbe avere altri e significativi risvolti.”

 

Notizie correlate

Leave a Comment