A Palermo i Carabinieri, su disposizione della Procura e firma del Tribunale, hanno imposto il divieto di dimora per un anno in provincia di Palermo, e della misura interdittiva della sospensione dal pubblico ufficio per lo stesso periodo, a carico del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giuseppe Mirici Cappa, indagato dell’ipotesi di reato di “tentata induzione indebita a dare o promettere utilità”. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia presentata da un imprenditore che, dopo essersi aggiudicato nel 2019 una gara di appalto di servizi e ristorazione-bar presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, avrebbe ricevuto delle insistenti pressioni da parte di Mirici Cappa affinchè si rivolgesse esclusivamente a fornitori da lui indicati. Il commerciante si è rifiutato e il funzionario dell’Assemblea si sarebbe accanito contro l’attività. Dall’inchiesta sarebbero emersi anche altri episodi dello stesso genere da parte di Mirici Cappa a danno di altri.
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