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“Sin dal mio insediamento da deputato regionale ho voluto che la Commissione audisse il management dell’epoca perché desse risposta circa le denunce di mala gestione provenienti sia dai sindacati che dagli atti parlamentari da me prodotti”. Lo dichiara Carmelo Pullara, Presidente del Gruppo parlamentare Popolari ed Autonomisti, a seguito del buco di 153 milioni scaturente dalla gestione allegra di alcuni presidi ospedalieri.
“Il dato più sconcertante, – continua Pullara – è sicuramente quello legato all’Ospedale Civico che negli ultimi 5 anni ha condotto una politica inversa rispetto a quella che l’aveva riportato addirittura in avanzo di gestione, ma cosa ben peggiore che questo dato si è registrato in concomitanza dell’abbassamento degli standard assistenziali ospedalieri. Dovremmo capire se realmente è stato riconosciuto il premio di produzione, e se sì, come mai, considerato che i bilanci sono annualmente approvati e trasmessi all’Assessorato per la salute e perché dunque non sia stata avviata la procedura di decadenza, prassi questa egregiamente seguita in tre specifici casi ed in ossequio alla legge durante il Governo Lombardo dall’Assessore per la salute pro tempore Dott. Massimo Russo. Il quadro della gestione dei nosocomi è allarmante, è lo è per i neo manager che dovranno adottare iniziative rivoluzionarie per poter assicurare il pareggio di bilancio che è anche obiettivo di valutazione, per questo auspico – conclude Pullara – che la scelta dei direttori amministrativi e sanitari possa essere effettuata più che velocemente con assoluta neutralità e mera individuazione delle competenze tali da supportare il dovuto percorso di risanamento attraverso misure che comunque non indeboliscano i livelli di assistenza.”