Il Comitato “No Esonero”, in rappresentanza di 150 associazioni del settore della disabilità, di cui è parte anche il Ciis (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno) diretto dal professor Salvatore Biondo, ha incontrato la ministra per le Disabilità, senatrice Erika Stefani, per consegnarle 50mila firme, raccolte con la petizione online su Change.org, per modificare sostanzialmente più parti del disegno di legge 182 del 2020, recentemente introdotto, e contro cui il comitato “No esonero” ha presentato anche un ricorso al Tar. Lo stesso Biondo afferma: “Le criticità evidenziate nella petizione risultano lesive e discriminatorie del diritto all’istruzione degli alunni con disabilità, e rischiano di avallare o porre in essere nella scuola cattive prassi a discapito totale degli alunni, che invertirebbero la rotta rispetto al percorso inclusivo in atto, reintroducendo le classi differenziate di fatto. La ministra per le Disabilità, Erika Stefani, ha assunto l’impegno di promuovere un incontro con il ministro alla Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, al fine di discutere ed esaminare le criticità mostrate, entro breve tempo”.
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