Da denunciante a condannato: il Commissario Asp Lucio Ficarra perde la battaglia in Tribunale contro il dott. Aldo Capitano

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Il Tribunale di Agrigento, la Sezione Unica Civile, in composizione monocratica, nella persona del giudice Matteo De Nes, ha emesso la seguente sentenza nella causa civile vertente tra Salvatore Lucio Ficarra Direttore Generale dell’ Azienda Sanitaria Locale di Agrigento contro Capitano Aldo rappresentato e difeso dall’avv. Attilio Gagliano.

Il Dott. Salvatore Ficarra sostenne l’accusa di diffamazione a mezzo stampa  con conseguente diritto al risarcimento dei danni patiti  per la lesione del suo onore e della sua reputazione personale e professionale, chiedendo di condannare il Dott. Capitano Aldo al risarcimento dei danni in favore dell’attore nella misura che viene indicata in €. 15.000,00 o quell’altra diversa misura ritenuta di Giustizia, con gli interessi e la rivalutazione monetaria dal giorno della messa in mora dei debitori a quello dell’effettivo soddisfo.

L’Avv. Attilio Gagliano  difensore del Dott. Aldo Capitano, presentata la memoria difensiva corposa e dettagliata, ha chiesto al Tribunale di  rigettare la domanda di risarcimento danni proposta dal Dr. Lucio Ficarra , perché del tutto infondata in fatto ed in diritto, provvedendo di condannare l’attore al pagamento della somma di €. 5.000,00 in favore del Dott. Capitano , rigettando l’accusa di diffamazione.

Il Ficarra si duole dell’affermazione del Dott. Aldo Capitano USB : “il dott. Lucio Salvatore Ficarra dimostra reiteratamente di non fare caso di non essere interessato a tutti gli esposti che sono stati presentati nelle sedi giudiziarie peri suoi comportamenti antisindacali e per le sue imperterrite posizioni riguardo i malesseri, da più fronti lamentate e denunciate, relative alle condizioni di palesi disparità nella gestione della cosa pubblica, fino a render difficile, con mancanza di serenità, il lavoro ai dipendenti sanitari e parasanitari”….E per l’ affermazione: “Il suo agire non è stato premiato dalla Giunta di Governo e dalla Commissione Affari Istituzionali della Regione Siciliana, da molti deputati regionali, che a tal punto, resisi conto, alla Regione Siciliana, che l’ASP di Agrigento è stata gestita male, si sono decisi a fare una rotazione, inviando lo stesso a Ficarra a gestire l’ASP di Ragusa”.

Le espressioni , restano lontane dal costituire un attacco gratuito, infamante ed inutilmente offensivo al patrimonio morale del Ficarra, risolvendosi nell’esercizio del diritto di cronaca e di critica, ossia il diritto di dissentire, di avere una opinione contraria, di disapprovare l’altrui operato, anche in termini particolarmente critici, non assumono il contenuto diffamatorio contestato dal Ficarra.

Il Tribunale, definitivamente pronunciando, ogni contraria istanza, eccezione e deduzione disattesa, così ha provveduto: di  rigettare le domande proposte dall’attore Salvatore Lucio Ficarra e  condanna  Salvatore Lucio Ficarra alla rifusione delle spese di lite a favore del convenuto Capitano Aldo.

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