Corruzione elettorale, rinviato a giudizio il deputato Pellegrino

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A Palermo, al palazzo di Giustizia, a conclusione dell’udienza preliminare, il giudice per le udienze preliminari ha rinviato a giudizio per il reato di corruzione elettorale il deputato regionale di Forza Italia, Stefano Pellegrino. Il parlamentare, che è presidente della commissione Affari istituzionali dell’Assemblea, è stato indagato nell’ambito dell’inchiesta dei Carabinieri di Trapani cosiddetta “Mafia Bet”, che ha determinato l’arresto di tre imprenditori indagati, tra l’altro, di avere finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. Stefano Pellegrino, 61 anni, uno dei più noti avvocati penalisti del foro di Marsala, è stato eletto con 7670 preferenze alle Regionali del 2017. Lui ha sempre negato di avere pagato il consenso elettorale.

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