Coronavirus, in Sicilia sotto quota 1000 i nuovi contagi (0 in provincia): 34 morti e più ricoverati rispetto a ieri

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Scende anche il tasso di positività: 10,9% su più di ottomila tamponi processati. Sono 1.387 i posti letto Covid occupati negli ospedali, in calo i posti in terapia intensiva ma con 9 ingressi in più.Coronavirus, in Sicilia meno di mille i nuovi contagi (0 in provincia): 34 morti, più ricoverati rispetto a ieri

Scendono sotto quota mille i nuovi contagi da Coronvirus in Sicilia, 918 per la precisione. Non succedeva da settimane. I tamponi processati sono stati 8.386, ciò vuol dire che è sceso anche il tasso di positività (10,9%). In aumento però il saldo dei posti letto Covid occupati in ospedale che dai 1.367 di ieri passano a 1.387 (+20). Mentre le terapie intensive diventano 205 (-8 rispetto a ieri), con 9 nuovi ingressi in area critica. Sarebbe interessate sapere quanti pazienti siano stati dimessi dalle terapie intensive (e dagli ospedali in generale) e quanti invece siano deceduti, visto che anche oggi si registrano 34 morti, ma questo importante dato non viene fornito.“
Invece secondo quanto emerge dal quotidiano bollettino emesso dal ministero della Salute ci sono 384 nuovi guariti, con gli attuali positivi che diventano 40.246 (38.654 in isolamento domiciliare).

Questa la mappa dei nuovi casi divisi per provincia:

Palermo 257

Catania, 448

Messina 109

Ragusa 28

Trapani 7

Siracusa 39

Agrigento 0

Caltanissetta 13

Enna 17
Questa settimana (esclusi i dati di oggi ndr) i nuovi positivi sono stati 8.941, valore più basso del 5,1% rispetto alla settimana scorsa. Gli attuali positivi sono 39.746;  738 in meno rispetto alla settimana scorsa. Il numero dei guariti (29.984) è cresciuto di 9.426 rispetto alla settimana scorsa, il numero più elevato registrato dall’inizio della pandemia. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 41,9%. Il numero dei deceduti, pari a 1.759, è aumentato di 253 persone rispetto alla settimana scorsa. I ricoverati rappresentano il 4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%). La settimana scorsa erano il 4,4% (in terapia intensiva lo 0,6%).

Sono circa 60 mila gli arrivi previsti in Sicilia nel corso dell’esodo di fine anno quando tutti gli studenti, i lavoratori, decidono di festeggiare in famiglia le festività natalizie. Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo avvisa: “C’è un rischio il 21 dicembre se si va dal Nord al Sud”. In un’intervista rilasciata al Messaggero il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico chiede la denuncia penale per chi trasgredisce le regole: “Gran parte della popolazione italiana le raccomandazioni le sta rispettando. Poi ci sono i soliti furbetti che alterano l’equilibrio tra ordine e raccomandazione, sono quelli che navigano negli spazi lasciati dalle migliori intenzioni del governo. Per questo a preoccupare è il meccanismo emulativo. Servono controlli rigidi e segnali importanti.

 

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