Oggi, giovedì 10 giugno, a Roma, innanzi alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolta una manifestazione a carattere nazionale di Radio e Emittenti televisive provenienti da tutta Italia per protestare, ed interloquire con il ministro Giorgetti, sulle modalità di svolgimento dello switch off televisivo T2 che oscurerà 45 milioni di apparecchi non abilitati, con grave caduta di ascolti, pubblicità, fatturato e occupazione. All’iniziativa, organizzata dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate), si sono associati i sindacati Libersind, ConfSal e Federlavoro, in rappresentanza delle piccole e medie imprese.
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