Agrigento: Torna a casa il primo atlante moderno. I carabinieri lo riconsegnano dopo che era stato trafugato

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Torna a casa, ad Agrigento il prezioso volume “Theatrum Orbis Terrarum” di Abram Ortelius, risalente al 17º secolo, del 1612.

Sono stati i carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna, insieme ai militari del Comando Provinciale di Agrigento, a recuperare il primo atlante moderno, che era stato trafugato dal patrimonio librario della Biblioteca del vescovo Andrea Lucchesi Palli. Il volume, dato alle stampe per la prima volta il 20 maggio 1570, consiste in una raccolta di mappe con testi a supporto, che formavano un libro impreziosito dall’aggiunta di lamine di rame incise specificatamente.

“Le complesse indagini condotte dal reparto specializzato dell’Arma, coordinate dalla procura di Bologna e svolte con l’ausilio dei Ris di Parma e dei funzionari specializzati in materia libraria della sopritendenza archivistica e bibliografia dell’Emilia Romagna, hanno permesso di odiare la traccia di intimano a umido presente sull’opera libraria e accertane  così la sua provenienza illecita, ha dichiarato il Tenente Colonnello Giuseppe De Gori che ha illustrato le fasi del recupero del volume. Essenziali sono stati gli accertamenti storico bibliografico forniti dal direttore della biblioteca lucchesiana, attraverso i quali è stato possibile acquisire i dovuti riscontri inventariali del bene e datarne così la sottrazione in epoca antecedente al 1947. I risultati investigativi hanno consentito all’Autorità giudiziaria di disporre il sequestro del volume, impedirne la commercializzazione ed esportazione all’estero e permettere così la restituzione alla biblioteca Lucchesiana”

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