Conte bis, le ipotesi dell’aumento dell’iva stanno prendendo forma, dal 10 al 23% per ristoranti e alberghi

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Il 9 settembre 2019 sarà ricordato dal neo governo Conte bis,​ per aver incassato la prima fiducia alla Camera dei Deputati, senza alcun problema di numeri e votanti;​ ma rimarrà indelebile anche, a rigor di popolo, per aver ottenuto il trofeo del governo della discordia, contestato dalle piazze e dagli “ex” alleati. Oggi, però spetterà al nuovo governo un esame più arduo, difficile da mettere in campo, incassare​ la fiducia al Senato dove i numeri non sono proprio dei migliori. Se perdessero solo 8 voti dei simpatizzanti, il governo Conti bis segnerebbe il primato del governo meno longevo d’Italia.​

Superando, le fiducie e i protestanti, uno spettro sta prendendo forma in queste ore: una prima ipotesi della legge di bilancio che prevederà tra le altre cose l’aumento dell’iva dal 10 al 23% per le strutture ricettive e ristoranti​ con un però: solo per chi paga in contanti. Chi pagherà con la moneta elettronica e tracciabile avrà diritto ad un rimborso o addirittura ad uno sconto sul fisco.

Secondo le indiscrezioni la norma ha l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale, ma come sempre la norma non tiene conto dei più anziani che ancora oggi preferisco il Cash alla moneta virtuale.

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