Bilancio e finanziaria, avanti tutta

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Entro giovedì i disegni di legge di bilancio e finanziaria dovrebbero essere approvati in giunta. Poi il trasferimento in Commissione Bilancio, e poi all’Assemblea. I dettagli.

E’ proseguita la riunione fiume della giunta regionale, iniziata domenica in ritiro in un albergo di Pergusa, per valutare la proposta di bilancio da proporre all’Assemblea Regionale Siciliana nei termini concordati con la conferenza dei capigruppo. Il termine ultimo per l’approvazione scade il prossimo 28 febbraio, e la presentazione del bilancio, con le misure di contenimento della spesa, sarebbe la condizione necessaria per mantenere l’accordo con il governo di Roma per il pagamento a rate in 10 anni del disavanzo da 1 miliardo e 700 milioni di euro. Un’incognita è però il giudizio di parifica del rendiconto del 2019, atteso dalla Corte dei Conti all’udienza del 27 febbraio. E la giunta Musumeci lavora anche alla proposta di finanziaria da presentare all’Assemblea Regionale. Secondo le previsioni, entro giovedì prossimo sarà pronto il testo definitivo della finanziaria da approvare in giunta. Dopodiché sarà l’Assemblea, appena ricevute le proposte di bilancio e di finanziaria, a trasferire il tutto, come secondo procedura, alla Commissione Bilancio con un percorso di priorità assoluta. Il tempo stringe, e, ancora secondo le previsioni, i documenti contabili saranno a disposizione dei componenti della Commissione Bilancio, presieduta da Riccardo Savona, martedì 9 febbraio. Se tutto procederà senza intoppi, nella migliore delle ipotesi bilancio e finanziaria approderanno a sala d’Ercole tra martedì 16 e mercoledì 17 febbraio. E l’ok da parte del Parlamento siciliano è atteso entro una decina di giorni. Il tutto entro il 27 febbraio, data dell’udienza della Corte dei Conti: ed ecco l’anomalia, ovvero saranno approvati bilancio e finanziaria prima che sia parificato il bilancio 2019 il cui rendiconto generale è stato nel frattempo ritirato dal governo Musumeci per correzioni. Ed a fronte di tali modifiche, si prevede che la seduta della Corte dei Conti slitterà ancora oltre il 27 febbraio. In tal caso il 28 febbraio, ultimo giorno del mese, scadono i due mesi di esercizio provvisorio, e sarà quindi inevitabile ricorrere ad un altro o ad altri due mesi di esercizio provvisorio, tra marzo e aprile. Il tutto è confermato dall’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che, a conclusione della riunione di giunta, afferma: “definito il disegno di legge Bilancio 2021 ed è impostato il disegno di legge di stabilità, che saranno approvati definitivamente entro qualche giorno per poi passare all’Assemblea. Raggiunta l’intesa, occorre presto approvare i documenti finanziari e mobilitare risorse per la Sicilia”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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