Ars, 10 milioni per stagionali, più spazio ed esenzione tosap per esercizi pubblici

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La seduta dell’Ars dedicata all’esame degli articoli sulla legge di stabilità ieri sera è stata interrotta alle 22.30 ed oggi dovrebbe esserci la votazione definitiva.

Ieri, giornata del primo maggio, l’aula ha approvato ulteriori e importanti norme.

Previsti 150 milioni di euro per contributi a fondo perduto per dare liquidità alle partite iva ed alle micro e piccole imprese siciliane;

40 milioni tramite Crias e Ircac per la ripresa delle imprese artigiane e 25 milioni per la ripresa delle cooperative;

10 milioni di euro per i lavoratori stagionali, discontinui e atipici siciliani con un contributo una tantum;

Cinquanta per cento in più di spazio per tavolini all’aperto ed esenzione dal pagamento della Tassa per l’occupazione del suolo pubblico nel 2020 per favorire l’apertura in sicurezza e sostenere la ripresa delle attività della ristorazione e di tutti i locali che utilizzano spazi esterni, che potranno sfruttare la stagione estiva per recuperare parzialmente i danni economici subiti per la chiusura forzata di queste settimane;

Istituzione di un Fondo Perequativo degli Enti Locali rimpinguato per complessivi 300 milioni di euro. Consentirà ai Comuni di compensare le minori entrate che possono derivare dalla esenzione o riduzione dei tributi locali che gravano sugli operatori economici, compresi ristoranti, bar e attività turistiche. Inoltre affida la possibilità ai Comuni di aumentare la concessione del suolo pubblico per il distanziamento sociale richiesto dall’emergenza Covid 19;

Risorse sotto forma di premi di produttività ed indennità aggiuntive, per la Polizia locale dei Comuni, Protezione Civile ed i servizi sociali comunali impegnati nelle attività legate all’emergenza sanitaria Covid 19;

La Regione si farà carico degli interessi sui mutui fino a 300 mila euro per la ristrutturazione degli immobili. È previsto pure un contributo per il rifacimento delle facciate esteso anche agli interventi di messa in sicurezza dei palazzi e delle unità immobiliari;

200 milioni per prestiti al consumo e per la ripartizione ai Comuni che erogheranno gli aiuti alle famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza Coronavirus per l’acquisto di beni e generi alimentari, prodotti e servizi di prima necessità, per il pagamento di utenze domestiche di luce e gas e dei canoni di locazione. Le somme serviranno anche per l’attivazione di cantieri di servizio da parte delle amministrazioni locali. I fondi potranno servire anche ad aiutare i pensionati non autosufficienti.

Oltre ai 100 milioni già previsti per il “sostegno alimentare e per le utenze”, vi sono adesso altri 100 milioni con i quali si crea un fondo di garanzia per prestiti al consumo fino a 15 mila euro senza interessi, per i nuclei familiari residenti in Sicilia con reddito non superiore a 40 mila euro;

I pagamenti per le concessioni demaniali marittime non sono dovuti per intero nell’anno 2020 e per il 50% nel 2021;

Non sarà dovuta per l’anno 2020 la tassa automobilistica per vetture sino a 53 kw e famiglie con un reddito fino a 15000 euro annui;

I canoni di concessione per i pascoli sono esentati per il 2020;

Il tributo per i canoni in discarica dei rifiuti solidi non sarà dovuto;

Biglietto gratuito sui mezzi di trasporto pubblico per forze dell’ordine e vigili del fuoco;

1000 euro aggiuntivi per gli operatori sanitari Covid in prima linea a combattere contro il virus. Un altro provvedimento prevede di corrispondere un acconto alle strutture sanitarie private, danneggiate dalla grave crisi economica a seguito del Covid;

La Regione pagherà i contributi previdenziali alle imprese siciliane che assumono nuovi dipendenti.
L’impegno di spesa è di 10 milioni di euro;

Sospensione del contributo di costruzione fino al 31 agosto 2020.

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