La questione dei rifiuti ha sempre suscitato l’interesse generale e diffuso per i diversi aspetti che ne derivano. Da un lato il costo milionario del servizio di gestione e, dall’altro il costo sopportato dai cittadini per il mantenimento di tale servizio.
Apprezziamo l’apertura da parte dell’amministrazione, da parte del sindaco e del vicesindaco con delega ai rifiuti nell’averci convocati, per poter nell’ottica del miglioramento del servizio, proporre soluzioni e migliorie, tra un anno scadrà il contratto per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti, se non si supereranno però tutte quelle difficoltà che patiscono e lamentano gli agrigentini, se non si conosceranno le reali intenzioni di come si intende proseguire a proposito del nuovo bando, se al tavolo di confronto non saranno presenti tutte quelle categorie che sopportano un maggiore costo della tari, trattandosi ad esempio di utenze commerciali, il confronto sarà fine a se stesso e non porterà a nessun tipo di risultato.
Era dall’inizio della sindacatura dell’amministrazione Miccichè che volevamo nella qualità di rappresentanti dei cittadini utenti, provare insieme al sindaco ed al vicesindaco avanzare proposte circa il servizio della nettezza urbana superando le criticità proponendo delle soluzioni. Ma senza ricevere risposta alcuna.
Il contratto in essere è completo per quanto attiene ai servizi che l’azienda avrebbe dovuto fornire, il problema è che non è stato rispettato in toto, in quanto a detta delle aziende , il personale in forza non sarebbe stato sufficiente per poter espletare servizi quali lo scerbamento e la pulizia periodica delle strade.
La verità è che le ditte , hanno utilizzato un numero imprecisato di personale nel corso degli anni, (vedi potenziamento estivo, sostituzioni,) che rispondesse solo ed esclusivamente a logiche clientelari………..
Certo sarebbe importante ad esempio inserire nel nuovo bando oltre al numero, anche l’elenco nominativo del personale che si occuperà della gestione dei rifiuti nel nostro comune, a scanso di equivoci e fraintendimenti.
Il rapporto costo /qualità del servizio deve comunque prevalere su qualsia logica.
La proposta avanzata dal sindaco sarebbe quella di posizionare delle campane di prossimità che funzionino attraverso l’uso di una scheda, potrebbe essere una proposta utile ai fini di dare ai cittadini la possibilità del conferimento h 24 senza dover rispettare un calendario di raccolta che spesso crea accumuli di rifiuti all’interno delle abitazioni, condizionando anche le nostre scelte alimentari… Ma a quali costi? Ci convince ma vorremmo comprendere quanto inciderà un tale investimento sulle famiglie agrigentine.
Il sindaco vorrebbe inoltre scindere il servizio di igiene ambientale da quello della raccolta dei rifiuti….potrebbe essere una soluzione in termini di una maggiore attenzione circa la pulizia delle strade , lo scerbamento e la disinfestazione programmata e non invece improvvisata, purché ciò non comporti un maggiore costo per il cittadino.
Siamo stanchi che si prendano ad esempio città come Milano, Varese Trieste, per proporre esempi e modelli di raccolta differenziata, standardizzati ,di pensare in grande , immaginando di realizzare impianti “fantasmagorici” ciò che i candidati a sindaco ci propinano ad ogni campagna elettorale , per poi invece ritrovarci in una situazione igienico sanitaria , quale quella attuale, in cui versa Agrigento, di una tale portata che non ha eguali nelle precedenti amministrazioni…. Parlare poi di verde pubblico e di decoro urbano, è diventato ormai un Tabù.
Possiamo proporre tutte le soluzioni possibili, ma se il committente ossia il comune non esercita, attraverso un rigoroso controllo del DISCIPLINARE TECNICO PRESTAZIONALE a cura del Dirigente preposto, sulla corretta esecuzione dei Servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, raccolta differenziata, pulizia del suolo e servizi di igiene urbana connessi, stiamo perdendo tempo anche solo a parlarne.
Sono i cittadini agrigentini, e da agrigentini, vorremmo vivere una città a misura d’uomo, con una pubblica amministrazione efficiente in grado di assicurare quei servizi necessari per il vivere quotidiano, ben consci del fatto che in quelle città la qualità della vita è migliore rispetto la nostra, che ci vede invece relegati agli ultimi posti nelle classifiche.
Si parla troppo spesso di incivili che sporcano, micro discariche sparse in tutta la città, il tutto a carico della collettività di coloro he pur rispettando le regole, pur differenziando nel modo corretto si trovano a pagare un maggiore costo per chi non paga. E per chi ha sempre pagato , per coloro i quali differenziano correttamente i rifiuti , sopportando il peso di conferire i mastelli fuori dal proprio abitato , a questi cittadini, cosa rispondiamo?
Fare la differenziata , e farla correttamente, significa salvaguardare il nostro ambiente , riducendo al minimo i rifiuti che per loro natura non possono essere differenziati e che sono destinati ad andare in discarica .Ed è per questo che bisogna andare nella direzione di una maggiore educazione per disincentivare chi invece preferisce non differenziare abbandonando i rifiuti in strada, tutelando di contro chi invece fa la raccolta differenziata attraverso incentivi economici che derivano dalla vendita dei rifiuti, per il riciclo. Quindi sapere quali azioni sta mettendo in campo l’amministrazione per contrastare l’evasione della tari comporterebbe in termini economici, una diminuzione del carico fiscale a carico dei contribuenti onesti e li spronerebbe a fare sempre meglio.
L’impatto che l’uomo e la nostra società sempre più consumistica hanno sull’ambiente sta avendo effetti sconvolgenti. Il progresso economico e l’aumento dei consumi sta portando a un aumento esponenziale dei rifiuti, con effetti devastanti sul nostro ambiente e sulla nostra salute. È importante quindi cambiare passo, ripensare all’intero sistema, proprio come l’Europa ormai ci indica, e ormai ci impone da anni.
L’auspicio è quello di una fattiva collaborazione nell’interesse esclusivo dei cittadini e delle famiglie agrigentine.