Agrigento, confronto sulla nettezza urbana

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Nella sala consiliare del Municipio il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha riunito intorno a sé i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e dei consumatori. E spiega il perché: “Perchè in previsione del bando di gara per l’affidamento del servizio della nettezza urbana, che sarà espletato il prossimo anno, intendiamo individuare i correttivi necessari per far sì che il prossimo servizio superi tutte le criticità che non permettono oggi di avere una città pulita. Ricordo che il servizio odierno è disciplinato dal contratto sottoscritto prima del nostro insediamento”. E poi Miccichè aggiunge: “Ho ascoltato attentamente tutti gli interventi, le critiche e i suggerimenti, dei signori Giuseppe Di Rosa di Codacons, Livio Sutera di Assoconsum, Claudio Lombardo di Mareamico, Fabrizio Raso del Centro Consumatori Italia, Ilenia Capodici di Adiconsum, Marilisa Della Monica di Italia Nostra, Daniele Gucciardo di Legambiente, e del consigliere comunale, già assessore all’Ambiente, Nello Hamel. Ringrazio l’assessore all’Ambiente e vicesindaco, Aurelio Trupia, che ha risposto in maniera puntuale ai rilievi posti. Erano presenti anche Adele Falcetta di Italia Nostra, Pippo Spataro di Cittadinanza Attiva, Erica Capraro e Alessandro Salemi del WWF. Ci riuniremo ancora lunedì 29 agosto. Inviterò prossimamente per un confronto anche i rappresentanti degli esercizi commerciali, dei sindacati, della Camera di commercio, e tutti gli attori che, a vario titolo, sono interessati al servizio di igiene urbana. E poi Franco Miccichè rivela la propria ricetta: “Ritengo opportuno che il prossimo appalto debba prevedere: la completa separazione dei servizi di igiene urbana e dello scerbamento, con l’indicazione nel contratto degli operatori destinati ai due servizi. E poi la collocazione di ‘cassonetti intelligenti’, ad accesso controllato tramite schede personalizzate, che saranno video sorvegliati 24 ore su 24, per far sì che i cittadini possano conferire secondo le proprie esigenze. I cassonetti si aggiungeranno al sistema attuale della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta”.

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