“Vicende giudiziarie”: dal sindaco Miccichè disponibilità al Consiglio comunale e precisazioni

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, interviene a seguito della convocazione da parte del Consiglio comunale al fine di relazionare sui recenti e noti avvenimenti giudiziari.E afferma: “Ieri sera, benchè mi trovassi fuori sede per ragioni istituzionali, ho appreso che il Consiglio Comunale ha deciso di convocarmi, in una seduta a data da destinarsi, affinchè io relazioni sulle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto soggetti a vario titolo legati al Comune di Agrigento.Orbene, non avendo la benchè minima intenzione di sottrarmi all’invito, nel rispetto del riserbo e della cautela istituzionali…

Raffadali, uccise un pensionato comunale, ergastolo per uno degli impiutati

I giudici della Corte di Assise del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno accolto le richieste del pubblico ministero Sara Varazi, e hanno inflitto la condanna all’ergastolo a Roberto Lampasona, 46 anni, di Santa Elisabetta, accusato di essere uno degli autori materiali dell’omicidio del pensionato di Raffadali Pasquale Mangione, ex impiegato comunale, ucciso a colpi di pistola e colpito alla testa col calcio della stessa arma il 2 dicembre del 2011, nella sua abitazione di campagna in contrada “Modaccamo”. Lampasona era l’unico dei tre imputati processato con…

“Camminando con Michele … gli archi di Pasqua”

Sabato 20 aprile alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Comune di San Biagio Platani ci sarà il vernissage della mostra “Camminando con Michele … gli archi di Pasqua”. La mostra è dedicata al dott. Michele Spicola, anatomopatologo presso il P.O. “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano (TP) cittadino di San Biagio Platani, prematuramente scomparso. La Mostra fotografica realizzata da due autori UIF (Unione Italiana Fotoamatori), Vincenzo Agate e Castrenze Ezio Fiorenza, amici di Michele, illustra gli archi di Pasqua del 2018, quando su invito di Michele si sono mossi…

Il Comune di Agrigento ha revocato l’incarico al consulente Di Loreto

Il Comune di Agrigento ha revocato l’incarico di consulente per il Piano Regolatore Generale all’ingegnere catanese Paolo Di Loreto, appena arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Pandora” della Procura di Catania. L’ultima proroga dell’incarico risale allo scorso febbraio. Il provvedimento di revoca è firmato dal dirigente del settore Lavori pubblici, Alberto Avenia, e riconosce come ricorrenti i presupposti per la revoca.

Aldo Mucci: “San Cataldo, a breve il confronto sul nuovo bando mensa scolastica”

Il servizio mensa degli istituti scolastici di San Cataldo, gestito ad oggi dalla INNOVA SPA, a breve volgerà a termine e come ogni anno l’amministrazione comunale avvierà la fase preparatoria del nuovo bando. In questa occasione, le lavoratrici addette alle mense si sono riunite per discutere del nuovo bando e del servizio. Il Sindacato Generale Scuola, presente all’incontro Filippo Baio SGS scuola, ha fatto sapere che tutti i lavoratori saranno presenti nella formulazione e contrattazione con il nuovo soggetto. L’amministrazione comunale precedentemente contattata, con a capo il Sindaco Avv. Gioacchino…

Ecco il volto di Giovanni Motisi (U pacchiuni)

Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, il mafioso più pericoloso ancora in libertà e primo ricercato in Italia è il palermitano Giovanni Motisi, conosciuto come “U pacchiuni”. Ha 65 anni, è nato a Palermo il primo gennaio del 1959, è reggente del mandamento di Pagliarelli da quando il boss Nino Rotolo, con il quale i rapporti sarebbero stati turbolenti, è stato costretto ai domiciliari. E’ latitante, ricercato dal 1998 per omicidio, dal 2001 per associazione di tipo mafioso, dal 2002 per strage. Il 10 dicembre 1999 sono state diramate le…

“Si spara al volto per errore”: licatese in pendenza di condanna

Il pubblico ministero di Agrigento, Giada Rizzo, a conclusione della requisitoria ha invocato la condanna a 4 anni di reclusione a carico di Domenico Consagra, 60 anni, di Licata, imputato di detenzione abusiva di armi e detenzione di droga a fine di spaccio. Il 12 gennaio del 2022 il medico di turno in ospedale a Licata lo ha soccorso per una vasta ferita al volto e lo ha sottoposto ad una tac da cui sono emersi residui di polvere da sparo e oggetti metallici di armi. I Carabinieri hanno ispezionato…

Cure per tutti a rischio: in due anni 11.000 medici hanno lasciato gli ospedali pubblici e sono stati tagliati 32.500 posti letto

Dal 2020 al 2022 negli ospedali italiani sono stati tagliati 32.500 posti letto e fra il 2019 e 2022 oltre 11.000 medici hanno lasciato le strutture pubbliche. Diminuiscono anche i nosocomi: in 10 anni ne sono stati chiusi 95 (9%). E le risorse sono sempre meno: nel 2024, il finanziamento del Fondo sanitario è aumentato in termini assoluti rispetto al 2021 ma è diminuito rispetto al Pil ed è eroso dall’inflazione. I dati sono presentati dalle 75 Società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari (FoSSC), che chiedono al governo una…

Tentata estorsione: condannato l’empedoclino Migliara

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 6 anni di reclusione Giuseppe Migliara, 62 anni, di Porto Empedocle, arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento il 17 ottobre del 2022, giudicato in abbreviato per tentata estorsione a danno di due imprese impegnate nel servizio della nettezza urbana locale, e di un imprenditore edile. Arrestati anche loro e adesso imputati, ma con posizioni stralciate perché saranno giudicati in ordinario, sono altri due empedoclini, Filippo Freddoneve, 60 anni, e suo…

“Di Giovanni”: il sindaco di Agrigento relazionerà in Consiglio comunale

A seguito di quanto proposto dal gruppo consigliere della Democrazia Cristiana, ovvero i consiglieri Spataro, Zicari, Vitellaro e Bongiovì, il Consiglio comunale di Agrigento ha impegnato il sindaco Franco Miccichè a relazionare in Aula Sollano relativamente agli accadimenti di carattere giudiziario che hanno coinvolto il dirigente Gaetano Di Giovanni. Ovviamente non si tratterà di una disamina nel merito dell’inchiesta bensì di argomentare come l’amministrazione comunale, adottando dei provvedimenti appositi e prospettandone altri per il futuro, abbia contenuto il diffondersi di pratiche corruttive o illecite in genere.