Giorno: 4 Marzo 2024

Ad Agrigento, domani, martedì 5 marzo, innanzi alla Prefettura, su iniziativa della Cisl, dalle ore 10:30 in poi si svolgerà un presidio contro le morti sul lavoro, intitolato “Fermiamo la scia di sangue”. Si tratta di una mobilitazione regionale. Analoghe manifestazioni, infatti, si svolgeranno innanzi alle Prefetture delle altre province.

E’ morto durante la notte, all’ospedale “Garibaldi” a Catania, Agatino Botta, 93 anni. Venerdì scorso, poco dopo le ore 8 del mattino, è stato travolto da un’automobile durante l’attraversamento della strada sulle strisce pedonali in corso Italia. Il conducente dell’auto si è dileguato non prestando soccorso. La figlia del 93enne ha sporto denuncia e ha lanciato sui social un appello agli eventuali testimoni di quanto accaduto affinchè si rivolgano alla Polizia. Indagini sono in corso alla ricerca del pirata.

A Canicattì nel centro cittadino un bracciante agricolo di 30 anni alla guida della sua automobile non ha obbedito all’alt di una pattuglia della polizia. E’ stato inseguito e bloccato. Durante la corsa ha lanciato dal finestrino un involucro. I poliziotti lo hanno raccolto e hanno scovato 20 dosi di cocaina per complessivi 8 grammi di polvere bianca. La droga è stata sequestrata. Lui, su disposizione della Procura di Agrigento, è stato ristretto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida innanzi al Tribunale.

Al largo di Lampedusa una motovedetta della Guardia costiera ha intercettato e soccorso una barca in legno di circa 8 metri, con a bordo 29 migranti tra bengalesi, egiziani e marocchini, partiti dalla Libia. Il gruppo è stato trasbordato e condotto a Lampedusa nel Centro d’accoglienza. Poco dopo altri 49 migranti, fra cui 5 donne e 5 minori, sono stati soccorsi dalla Guardia di Finanza. Hanno viaggiato su un barcone di 10 metri salpato dalla Libia. Si tratta di egiziani, palestinesi, guineani e siriani. Anche loro sono stati trasferiti nel…

A Canicattì, a seguito del trambusto segnalato al 112, i poliziotti del locale commissariato sono accorsi in un’abitazione dove convivono una coppia e i genitori di lei. E li hanno sorpresi a litigare furiosamente. Il padre di lei, di 65 anni, che avrebbe rivolto minacce di morte al genero, è stato sottoposto a controllo allorchè è risultato possessore legalmente di armi, che sono state sequestrate cautelativamente perché non custodite secondo le prescrizioni imposte. Lui è stato denunciato per omessa custodia di armi.

Ad Agrigento nottetempo ignoti malviventi sono entrati furtivamente all’interno della sede dello Iacp (l’Istituto autonomo case popolari), in via Donato Bramante. Hanno rovistato dappertutto e hanno rubato 4 sensori dell’impianto di allarme e 15 assegni circolari per 2.3000 euro. Indagano i Carabinieri avvalendosi eventualmente anche di video di telecamere di sorveglianza. Gli assegni sono stati bloccati, e quindi non sarà possibile incassarli.