Quando dicevamo: \”attenti che qui si fanno fuori i diritti\” …

Siamo stati tacciati di essere fuori dalla grazia di Dio quando sottolineavamo che questo governo avrebbe letteralmente calpestato i diritti civili. Ed invece avevamo ragione noi giornalisti e analisti politici ed esperti di diritti, quando dicevamo che questo governo sarebbe andato avanti a frasi fatte, dosi di demagogia, ma al contempo a colpi di spugna circa i diritti civili, che per loro \”non hanno ragione di esistere\”. Come sempre se non sei bianco, etero e se non hai messo su una famiglia tradizionale, non hai diritto a niente. E ad…

Presunto danno erariale, la Corte dei Conti assolve l’ex assessore regionale Maurizio Croce

Con D.A. n. 141/GAB del 19.0.5.2017, il Dott.re Croce, Assessore Regionale  al Territorio ed Ambiente ha indetto la procedura per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA Sicilia) relativamente al quinquenno 2017/2021. A seguito delle varie fasi della procedura, tra cui la predisposizione di una rosa di idonei da parte di una commissione di esperti, il Dott. Croce ha nominato il Dott. Francesco Vazzana quale direttore Generale dell’ARPA Sicilia sulla base di una scelta fiduciaria ed altamente discrezionale. Con atto di citazione in giudizio, la Procura…

Rinvenuto morto un ex collaboratore di giustizia

L’ex collaboratore di giustizia Armando Palmeri, di 62 anni, è stato rinvenuto morto nella sua casa, nelle campagne tra Partinico e Alcamo. Le cause del decesso sarebbero naturali. Palmeri avrebbe testimoniato la settimana prossima a Caltanissetta nell’ambito di indagini sulle stragi di mafia. I suoi verbali sono stati depositati anche nel processo a carico di Matteo Messina Denaro per le stragi di Capaci e via D’Amelio. Palmeri, ex rapinatore, sarebbe stato contiguo anche ad ambienti dei Servizi segreti. In carcere avrebbe intrattenuto rapporti con esponenti dell’estrema destra e con camorristi.

Lavori lumaca sull’autostrada Palermo-Catania: “Dall’Anas impegno ad accelerare sui cantieri”

A seguito delle sollecitazioni da parte del presidente della Regione, Renato Schifani, l’Anas ha assunto l’impegno di accelerare i lavori nei cantieri in corso sulla A19 Palermo-Catania, invitando le imprese a rispettare i tempi previsti e rilanciando l’infrastruttura attraverso un piano complessivo di ammodernamento, riqualificazione e recupero sicurezza da oltre un miliardo di euro. Così ha risposto l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, alla lettera di Schifani, che ha rilevato troppi cantieri (45 quelli contati sull’autostrada) e denunciato lo stato di abbandono di molti di essi. E il presidente adesso…

90 nuovi assunti alla Regione

Assunzioni di nuovi funzionari alla Regione. Hanno firmato il contratto di lavoro a tempo indeterminato i 21 vincitori del concorso per funzionario tecnico. Poi i vincitori dei nuovi profili economico-finanziari, gli amministrativi e 16 tra funzionari dei sistemi informativi, avvocati, responsabili del controllo di gestione e agronomi. In totale si tratta di 90 assunti rispetto ai 100 previsti dai bandi. Per i restanti 10 posti scorrerà la graduatoria. L’assessore regionale agli Enti Locali, Andrea Messina, commenta: “Dopo tanti anni di blocco nelle assunzioni finalmente registriamo un concreto cambio di rotta,…

Violenza negli stadi, incarico a Francesco Pira nella Figc

La violenza dentro e fuori gli stadi imperversa e preoccupa. Gli ultimi scontri a Napoli ne sono testimonianza. Il delegato provinciale di Agrigento della Figc, la Federazione italiana gioco calcio, professor Angelo Caramanno, ha nominato il professore di sociologia dell’Università di Messina, Francesco Pira, componente della Commissione che si occuperà del progetto “Uniti contro la violenza per un calcio migliore”. Pira, appassionato di calcio e già giornalista sportivo anche per la Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport, commenta: “Ringrazio il professor Angelo Caramanno per questa attestazione di stima.…

Si inaugura una nuova sede del sindacato Confasi a Giarre

Domani, domenica 19 marzo, a Giarre, in provincia di Catania, in via Giolitti 10 sarà inaugurata una nuova sede del sindacato Confasi. Come responsabile è stata scelta Graziella Torrisi. Il presidente regionale di Confasi, Davide Lercara, commenta: “Prosegue, anche quest’anno, il radicamento nel territorio regionale del sindacato Confasi. Queste nuove strutture sono al servizio dei cittadini e degli iscritti. Il nostro impegno è quello di fornire servizi, strumenti e tutele per i cittadini che si rivolgono a noi per un’assistenza completa”. Nel frattempo prosegue anche la campagna di adesione e…

“Caro – Voli”, tra Schifani e Ita

L’approssimarsi delle vacanze pasquali rilancia il nodo ancora irrisolto del caro – voli da e verso la Sicilia. Gli interventi di Schifani e dell’amministratore di Ita, Lazzerini. L’approssimarsi delle vacanze pasquali rilancia il nodo ancora irrisolto del caro – voli da e verso la Sicilia. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha scritto una lettera all’amministratore delegato di Ita, Federico Lazzerini, e non ha ritenuto risolutive le risposte su una promessa particolare attenzione che sarà riservata intorno al periodo pasquale e non solo, con la predisposizione, ad esempio, del progetto…

“La coppia di Matteo Messina Denaro”, altri dettagli

Altri particolari nell’ambito delle indagini che hanno determinato l’arresto della coppia di Campobello di Mazara che avrebbe protetto la latitanza di Matteo Messina Denaro. Emergono altri dettagli dalle indagini dei Carabinieri sfociate nell’arresto a Campobello di Mazara di Emanuele Bonafede, 50 anni, terzo dei Bonafede arrestati dai Carabinieri, e di sua moglie Lorena Ninfa Lanceri, con il nome in codice “Diletta”, indagati di avere protetto e favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro, soprattutto ospitandolo a casa loro per il pranzo e per la cena, adoperandosi, come vedette, affinchè lui…

Inchiesta \”Alta Tensione\”, il Pm chiede la condanna per 19 imputati

Il pubblico ministero Gaspare Bentivegna ha chiesto la condanna per 19 imputati al processo scaturito dall’inchiesta denominata “Alta tensione”, che ha coinvolto due verificatori di Enel infedeli, Giovanni Trupiano e Domenico La Porta, che avrebbero chiesto soldi per chiudere un occhio e non denunciare allacci abusivi alla rete elettrica o addirittura essi stessi avrebbero creato per conto di privati allacci abusivi con il metodo del magnete o del cosiddetto “sorcio”. Le condotte sono state qualificate quali induzione indebita in alcuni casi, corruzione in altri e furto aggravato. Alcuni indagati devono…