Covid 19 in Sicilia, 116 nuovi casi positivi

Sono 116 i nuovi casi di Coronavirus registrati oggi in Sicilia, 66 dei quali sono stati individuati nella Missione Speranza e Carita’ di Palermo. E’ quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Attualmente ci sono 2316 positivi di cui 194 ricoverati in ospedale, 13 in terapia intensiva e 2109 in isolamento domiciliare, per un totale di 5962 casi dall’inizio dell’epidemia. I tamponi eseguiti sono 3120. Sul fronte della distribuzione fra province il palermitano resta il territorio piu’ colpito con 81 nuovi casi, segue Catania con 15 casi, poi Agrigento con 11,…

Fratelli d’Italia ricorda il Giudice Livatino, deposti fiori sulla stele per l’anniversario della sua morte

Una rappresentanza di Fratelli d’Italia, guidata dall’on Carolina Varchi, si è recata questa mattina presso la stele commemorativa di Rosario Livatino, per depositare un mazzo di fiori in ricordo del Giudice ucciso dalla mafia, in occasione del trentesimo anniversario della sua morte. Oltre alla deputata nazionale, presenti, fra gli altri, anche il Commissario di FdI per Agrigento, Calogero Pisano, il Presidente del Circolo territoriale di Canicattì “Paolo Borsellino”, Gero Drago, ed una delegazione di Gioventù Nazionale.

Confcooprative Agrigento ricorda Diego Planeta

La Confcooperative provinciale di Agrigento manterrà sempre vivo il ricordo di Diego Planeta, piangendone oggi la sua dipartita. Grazie alla Sua visione illuminata, alle indiscusse competenze e capacità imprenditoriali, il vino siciliano e tutto l’indotto hanno potuto affacciarsi con successo ai mercati nazionali ed internazionali. Ne vogliamo, però, ricordare anche l’importante ruolo di ‘promotore della cooperazione’, esempio e guida per molti ‘giovani’ che, alla fine degli anni ’70, si avvicinavano a questo mondo. Fu proprio la nostra Associazione ad indicarlo quale Presidente dell’Istituto Vite e Vino, ruolo che poi ricoprì…

Una serra per marijuana, un arresto a Favara

Una mansarda trasformata in serra per la droga. Poco meno di un centinaio di piante di marijuana – 96 per la precisione – che venivano coltivate grazie ad un sofisticato impianto artigianale. E’ quanto si sono ritrovati davanti agli occhi, durante una perquisizione domiciliare, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento. Gli agenti, coordinati dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, per l’ipotesi di reato di coltivazione di sostanze stupefacenti hanno arrestato un trentenne favarese. A quell’abitazione, i poliziotti della Squadra Mobile pare che siano arrivati grazie ad una…

E a Sciacca oltre cento famiglie scrivono al sindaco Valenti: “Posticipate l’apertura delle scuole”

Un folto numero di  famiglie saccensi,oltre 100 e destinato a moltiplicarsi, domani protocollerà al Comune una richiesta inviata al sindaco e all’assessore alla pubblica istruzione per posticipare l’apertura dell’anno scolastico. Il gruppo delle famiglie invoca “un lockdown che abbia una durata momentanea”.  “Aspettiamo che si concluda la quarantena di tutte le famiglie poste in isolamento. Attendiamo l’esito dei tamponi. E, solo successivamente, avendo contezza dei dati, procedere ad un ingresso scaglionato e responsabile”, suggeriscono. Sulla scorta dell’elevato numero dei contagi, oggi 21, Sciacca ritorna ai numeri di marzo. E’ la…

Covid 19, chiuse due scuole a Belmonte Mezzagno e San Giuseppe Jato

A San Giuseppe Jato e a Belmonte Mezzagno, due comuni del Palermitamo non confinanti, i sindaci hanno deciso di chiudere le scuole a causa dei contagi che si sono verificati nei loro territori. Una decisione analoga era stata presa due giorni fa dal sindaco di Corleone. A San Giuseppe Jato sono venti i positivi al Covid 19: Il contagio sarebbe partito da una festa di compleanno. Sedici i casi accertati a Belmonte Mezzagno. I sindaco di San Giuseppe Jato, Rosario Agostaro, ha disposto la chiusura fino al 14 ottobre; il…

Un pezzo d’Italia al voto, tra referendum e regionali. Superate le criticità dovute alla mancanza di presidenti e scrutatori

“Ci sono state delle criticità ma sono state superate grazie al lavoro encomiabile dei Comuni, cui spetta l’organizzazione dei seggi. A noi è stata segnalata la regolare istituzione dei seggi elettorali in tutta Italia”. Lo ha detto ai microfoni di Rainews 24 il prefetto Caterina Amato, a capo del Servizio Elettorale del ministero dell’Interno, in merito alle numerose segnalazioni delle scorse ore di scrutatori, presidenti o segretari di seggio che avevano dato forfait per l’emergenza coronavirus.

Agrigento, centro storico, Carabinieri e Polizia lo setacciano palmo a palmo. Arresti e denunce per droga

Centro storico di Agrigento a setaccio. Dopo la raffica di risse, danneggiamenti e furti, i carabinieri – durante la notte fra venerdì e ieri – sono tornati a presidiare vicoli e viuzze di via Atenea e dintorni. Un servizio mirato, appunto, per evitare il ripetersi di violenze ed episodi di microcriminalità. Il rastrellamento dei militari della compagnia di Agrigento ha prodotto l’arresto di gambiano ventenne che è stato trovato in possesso di hashish pronto allo spaccio, la denuncia di un connazionale che nella Città dei Templi – per effetto del…

Parto sul barcone dei migranti, stanno bene mamma e il figlio

Erano quasi arrivati sulle coste lampedusane su un barcone proveniente dalla Libia. Una donna, incinta e pronta per partorire, non ha fatto in tempo a toccare terra ed ha messo alla luce il proprio figliolo fra le mille difficoltà alle quali potete immaginare. Informata la Guardia Costiera di Lampedusa che ha subito soccorso mamma e figlio; entrambi sono stati elitrasportati a Palermo dove adesso, dopo le prime cure e i primi accertamenti, stanno decisamente meglio. A bordo dell’ennesimo sbarco una ventina di tunisini. E mentre scriviamo altri sbarchi sono previsti…

Agrigento, movida: chiusi ieri sera tre notissimi locali non a norma anti Covid 19

Sabato, ieri sera, intorno alle ore 18, quando tutti i locali della movida agrigentina, con particolare concentramento in via Pirandello, erano pronti per aprire i battenti, una vera e propria irruzione da parte della Polizia di Stato ha fatto breccia per i relativi controlli anti coronavirus. Ebbene, per tre notissimi locali non c’è stato nulla da fare. Le imposizioni imposte dal Prefetto di Agrigento non erano state rispettate, il primo dei quali relativo agli assembramenti e pertanto i poliziotti non hanno potuto fare altro che apporre i sigilli e chiudere…