Centro storico di Agrigento a setaccio. Dopo la raffica di risse, danneggiamenti e furti, i carabinieri – durante la notte fra venerdì e ieri – sono tornati a presidiare vicoli e viuzze di via Atenea e dintorni. Un servizio mirato, appunto, per evitare il ripetersi di violenze ed episodi di microcriminalità. Il rastrellamento dei militari della compagnia di Agrigento ha prodotto l’arresto di gambiano ventenne che è stato trovato in possesso di hashish pronto allo spaccio, la denuncia di un connazionale che nella Città dei Templi – per effetto del divieto di dimora al quale era stato sottoposto – non avrebbe potuto rimettere piede e tre segnalazioni alla Prefettura per altrettanti consumatori abituali di sostanze stupefacenti. I carabinieri della compagnia di Agrigento si sono, di fatto, dati il “cambio” con i poliziotti della sezione Volanti della Questura che, poco prima, avevano arrestato il gambiano ritenuto responsabile dei disordini, danneggiamenti e furti ai danni di un ristorante e di un pub della via Pirandello. Monitorate, naturalmente, tutte le zone calde attigue ai principali luoghi di ritrovo e di movida. Ed è proprio effettuando questi controlli – meticolosi e capillari – che i carabinieri hanno bloccato un ventenne del Gambia che risultava essere, per il suo atteggiamento, sospetto. E’ scattata la perquisizione e il giovane immigrato è stato trovato in possesso di cinque grammi di hashish, già suddivisi in dosi. “Roba” che è stata ritenuta pronta per l’illegale attività di spaccio. Il giovane, per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è stato subito arrestato. Pizzicato, poco distante, un altro gambiano che era stato già “colpito” da un divieto di dimora ad Agrigento e che, dunque, nel centro storico non avrebbe potuto starci. E’ stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per questa violazione ed è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore abituale di droghe. Anche lui era, infatti, in possesso di una modica quantità – ritenuta , appunto, per consumo personale – di hashish. Sempre fra i vicoli attigui alla via Atenea, i carabinieri hanno identificato e segnalato alla Prefettura un diciannovenne e un ventenne, rispettivamente di Santo Stefano Quisquina e di Porto Empedocle, che sono stati sorpresi mentre si stavano facendo una “canna”.
Notizie correlate
-
Maxi furto di “oro rosso” a Caltabellotta
Condividi Visualizzazioni 111 A Caltabellotta, in provincia di Agrigento, nelle contrade Vigna Grande e Torre Rara,... -
Agrigento, denunciati, con patente ritirata, due ubriachi alla guida
Condividi Visualizzazioni 142 I Carabinieri del Nucleo radiomobile di Agrigento hanno denunciato un automobilista di 38... -
Aspirante Vigile del Fuoco si infortuna e viene escluso dal concorso Il T.A.R. del Lazio ordina la ripetizione della prova e lo ammette alle successive fasi concorsuali
Condividi Visualizzazioni 90 Il sig. G.G. di Palermo ha partecipato alla procedura speciale di reclutamento del...