Zappia: “Un Natale che non ci aspettavamo”

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“Un Natale che non ci aspettavamo”. Esordisce così il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, nel consueto punto settimanale sull’andamento epidemiologico in provincia. Notizie per nulla confortanti che confermano il trend a cui stiamo assistendo anche nel resto d’Italia. La curva dei contagi continua a salire con la variante Omicron che si diffonde sei volte di più rispetto a quella Delta.

L’ospedale di Ribera è ormai pieno con 31 pazienti ricoverati nel reparto di medicina e 7 in terapia intensiva. Per questo motivo l’Asp ha deciso di aprire un’altra ala del Fratelli Parlapiano mentre è stato già messo in allerta l’ospedale di Agrigento. “Adesso la situazione sta diventando drammatica perché ci stiamo preparando al peggio” ha dichiarato Mario Zappia. Anche sul fronte della campagna vaccinale le notizie che arrivano non sono delle migliori: in provincia di Agrigento 60 mila persone ancora oggi non hanno neanche una dose di vaccino. Bene il dato sulle terze dosi e si registra un’impennata sulle prime dosi con 1.200 persone vaccinate a settimana. Malissimo, invece, il dato sui bambini: sono soltanto 268 su 25 mila quelli che hanno ricevuto la prima dose. Un dato sconfortante.

“Stiamo lavorando perché ci prepariamo a nuove aperture, nuove disposizioni. Stiamo chiedendo ai sanitari di stare allerta e di prepararsi a straordinari e nuovi turni. La raccomandazione finale è quella di vaccinarsi: è fuori ogni dubbio che è l’unica arma che ci protegge da malattia grave.” ha concluso Zappia.

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