La Cassazione ha reso definitiva la condanna a 4 anni di reclusione a carico di un uomo di 75 anni di Licata ritenuto responsabile di aver costretto una ragazzina, con disabilità psichica e all’epoca minorenne, ad intrattenere rapporti sessuali con lui. L’anziano sconterà un residuo di pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione. La violenza risale al 2014, e poi nel 2016 avrebbe tentato abusi a danno di un’altra minorenne che però riuscì a divincolarsi. Lui, amico dei genitori, ha approfittato dell’affidamento delle figlie durante il lavoro. Sono stati i racconti delle due ragazzine alle rispettive madri a determinare l’inchiesta. Le persone offese si sono costituite parte civile tramite gli avvocati Angelo Benvenuto e Giuseppe Sorriso, ottenendo anche il risarcimento.
Notizie correlate
-
I segretari SGS di Trapani e Castelvetrano: “Il buono pasto per gli ATA e docenti è un diritto”
Condividi Visualizzazioni 123 Il mancato riconoscimento del buono pasto rappresenta un’eclatante ingiustizia, per il comparto scuola,... -
Aldo Mucci a Valditara: “Cominci col pagare gli affitti ai lavoratori ATA in attesa di ricontrattualizzazione, alle OO.SS, bisognava battere le scarpe sul tavolo”
Condividi Visualizzazioni 355 Alle istituzioni scolastiche e educative statali e p.c. Ai Direttori Generali e ai... -
Associazioni Consumatori e Tribunale Diritti del malato incontrano il Commissario Asp Capodieci: “Sanità pubblica prima di tutto”
Condividi Visualizzazioni 206 Il Commissario straordinario ASP Agrigento dott. Giuseppe Capodieci ha incontrato i rappresentanti delle...