Violenza sessuale, “no ad un secondo processo per un favarese”

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Lo scorso 25 gennaio la Procura di Agrigento, tramite la pubblica ministero Elenia Manno, ha ha chiesto il rinvio a giudizio di C P, sono le iniziali del nome, 32 anni, di Favara, imputato di avere abusato, in Romania, di una ragazzina, oggi sedicenne, figlia di un amico che ha ospitato lui in Romania. Il 27 giugno del 2019, in occasione dell’incidente probatorio, la ragazzina ha dichiarato: “Ha approfittato dell’assenza di mio padre per violentarmi, gli ho chiesto di fermarsi ma non lo ha fatto”. Ebbene, C P è stato già condannato per tale reato in Romania a 1 anno e 2 mesi di carcere. Ecco perché il difensore del favarese, l’avvocato Angelo Nicotra, si oppone alla richiesta di rinvio a giudizio, allorchè C P, se rinviato a giudizio, sarebbe giudicato una seconda volta per lo stesso reato. Lo stesso Nicotra si oppone di conseguenza anche alla richiesta di costituzione di parte civile della presunta vittima tramite l’avvocato Salvatore Cusumano. Il giudice per le udienze preliminari, Stefano Zammuto, deciderà il prossimo 21 luglio.

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