Valanga di emendamenti, stop alla Finanziaria

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Sulla proposta di Finanziaria una valanga di emendamenti, anche dalla maggioranza, in Commissione Bilancio. Insorge l’opposizione, appello a Musumeci: “Ritirateli”.

L’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Siciliana è stato deliberato per un mese, dal primo al 31 gennaio. Tuttavia, in ragione di come si procede, non è da escludere del tutto che, così come nelle precedenti volte, anche nel 2019 l’esercizio provvisorio sia prorogato ancora. Ad esempio nel 2018 lo è stato fino al 30 aprile, per 4 mesi, fino all’ultimo termine a disposizione secondo legge. Infatti, la proposta di Finanziaria, firmata dal governo Musumeci, è approdata all’Assemblea Regionale, all’attenzione della Commissione Bilancio. E sul testo di legge si è letteralmente abbattuta una valanga di emendamenti, centinaia, e tanti sono stati scagliati anche dalla maggioranza di centro destra, la coalizione di governo. Ovviamente le modifiche contenute negli emendamenti incidono, e di molto, sulla previsione di spesa. E quindi la Commissione Bilancio, investita da cotanta valanga, è stata impossibilitata a proseguire l’opera, riunendosi e rinviando subito i lavori in attesa che trascorra la tempesta. L’opposizione insorge. Il capogruppo del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, e il vice presidente della Commissione Bilancio, Baldo Gucciardi, del Pd, si sono rivolti così al presidente Musumeci: “La commissione Bilancio che era stata convocata ieri per l’esame della legge di stabilità è stata rinviata a oggi venerdì a causa dello scontro interno alla coalizione Musumeci che paralizza ancora una volta la Regione ed impedisce l’approvazione del bilancio di previsione 2019 e della legge di stabilità. Centinaia di emendamenti presentati dai deputati di maggioranza, e perfino dagli stessi assessori, hanno fatto esplodere le previsioni di spesa del bilancio. La rissa all’interno dei partiti che sostengono il presidente della Regione ha determinato di fatto la bocciatura della ridicola ed improvvisata manovra economica approvata dalla giunta. Musumeci abbia il buonsenso di intervenire per il bene della Sicilia. Impedisca il ‘saccheggio’ delle casse regionali chiedendo il ritiro di tutti gli emendamenti presentati dalla sua irresponsabile maggioranza che ha sabotato la manovra facendo precipitare la Regione nel caos” – concludono. Davvero, come sostengono Lupo e Gucciardi, alcuni emendamenti sono stati presentati dagli assessori? Sì, vi sono emendamenti a firma dell’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, e dell’assessore ai Servizi primari, Roberto Pierobon. Pertanto, almeno attualmente si registra una brusca interruzione alla tabella di marcia che, secondo i migliori auspici, avrebbe condotto all’approvazione degli strumenti contabili entro la prima metà di gennaio.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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