Uno a zero contro il caro voli

Condividi

Il Consiglio dei Ministri vara il pacchetto di misure contro il caro voli soprattutto nei collegamenti con le isole. I dettagli e l’intervento di Schifani.

A Roma il Consiglio dei Ministri, concluso nella tarda serata di ieri, ha firmato le misure contro il caro voli soprattutto nei collegamenti verso le isole. E a Palermo plaude il presidente della Regione, Renato Schifani. In particolare, da adesso è vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale, e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto, o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. E’ inoltre considerata “pratica commerciale scorretta” l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe – da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale – basate su attività di profilazione web dell’utente (ovvero l’algoritmo) o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Infine, le compagnie dovranno sempre informare l’utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l’utilizzo di strumenti di profilazione. E Schifani commenta: “Da mesi ormai stiamo portando avanti la nostra battaglia contro il caro voli. Non possiamo che considerare, dunque, l’intervento del Consiglio dei Ministri, da noi più volte sollecitato, un importante passo avanti per garantire ai siciliani, e ai viaggiatori in generale, il diritto a raggiungere l’Isola senza dover pagare cifre elevatissime. Apprezziamo la sensibilità dimostrata dal governo nazionale per una problematica che penalizza fortemente i siciliani e il settore turistico dell’Isola. Dopo le nostre denunce all’Antitrust, gli esposti alla magistratura e alla luce di questo nuovo provvedimento, spero che adesso anche i singoli vettori dimostrino responsabilità abbassando i prezzi. Continueremo senza sosta a lavorare, nell’interesse dei siciliani, come abbiamo fatto in questi mesi raggiungendo traguardi significativi come l’introduzione di un terzo vettore sulle tratte Catania-Milano e Palermo-Roma”. Nel frattempo si agita invece il fronte delle compagnie aeree, che replicano: “Si crea un pericoloso precedente. Si tratta di misure in contrasto con le norme europee e che arrivano in assenza di un preventivo confronto”. Ribatte il ministro delle Imprese, Adolfo Urso: “Le principali associazioni del trasporto aereo sono state convocate lo scorso 20 luglio dal Garante per la sorveglianza dei prezzi. E in quell’occasione abbiamo annunciato ai presenti che era in via di definizione un intervento normativo”.

Giuliana Miccichè

Notizie correlate

Leave a Comment