Truffa milionaria all’Inps, Gdf scopre 300 falsi braccianti

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Una truffa milionaria a danno dell’Inps è stata scoperta nel messinese dalla Guardia di Finanza che ha notificato un avviso di conclusione di indagini preliminari emesso dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti di un imprenditore agricolo. L’uomo è stato denunciato per truffa a danno dello Stato, indebite compensazioni di crediti inesistenti e dichiarazione infedele. Dall’indagine è emerso che l’imprenditore, attraverso false attestazioni di lavoro subordinato, ha compreso, quali lavoratori della propria impresa, quasi 300 dipendenti. Agli stessi, nel corso degli anni sottoposti ai controlli degli investigatori, sono state corrisposte numerose indennità di malattia, disoccupazione agricola, assegni al nucleo familiare e di maternità per un totale di oltre 3 milioni di euro. La truffa è stata scoperta grazie all’incrocio ed all’analisi di una enorme mole di dati che ha consentito di dimostrare la falsità dei numerosi rapporti di lavoro instaurati. Le indennità percepite hanno consentito all’uomo di ottenere crediti inesistenti utilizzati per compensare altre imposte fino ad un totale di circa un milione e 300mila euro. Ecco perché il Tribunale ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo, che ha consentito il recupero delle somme indebitamente compensate. Il danno all’Erario è stato segnalato alla Corte dei Conti ed all’ente pagatore per consentirne il recupero.

 

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