Tentata estorsione, empedoclino in pendenza di condanna

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Il pubblico ministero di Agrigento, Elettra Consoli, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione a carico di Giuseppe Migliara, 62 anni, di Porto Empedocle, arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento il 17 ottobre del 2022, giudicato in abbreviato per tentata estorsione a danno di due imprese impegnate nel servizio della nettezza urbana locale, e di un imprenditore edile. Arrestati anche loro e adesso imputati, ma con posizioni stralciate, sono altri due empedoclini, Filippo Freddoneve, 60 anni, e suo figlio Giuseppe, 35 anni. In particolare i tre avrebbero tentato, tra il dicembre del 2019 e l’agosto 2022, di imporre delle assunzioni di familiari e amici, e anche retribuzioni non dovute. Le indagini sono state avviate a seguito delle denunce degli imprenditori contro le richieste estorsive, aggravate da minacce spesso rivolte tramite messaggi telefonici. Attesa la sentenza del giudice per le udienze preliminari, Iacopo Mazzullo.

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