Tentata concussione, condannato il presidente del Consiglio comunale di Palermo

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Il presidente del consiglio comunale di Palermo, Totò Orlando, è stato condannato in primo grado a 1 anno e mezzo di reclusione (pena sospesa) per tentata concussione. E’ stato invece assolto il dirigente del Comune Antonino Rera, imputato per l’ipotesi di favoreggiamento personale. Le richieste della Procura sono state accolte solo in parte: sono stati infatti proposti 3 anni e mezzo per Orlando e 2 per Rera. Le accuse si riferiscono ad un presunto caso di pressioni per la nomina del responsabile dell’ufficio di consulenza giuridico-amministrativa del consiglio comunale. Orlando avrebbe tentato di convincere Serafino Di Peri e Dario Gristina (componenti di Commissione) a scegliere Rera. Poi fu comunque nominato un altro soggetto: Nicolò Giuffrida. Totò Orlando ha annunciato l’intenzione di presentare appello attraverso i propri legali non appena saranno rese note le motivazioni della sentenza. Il giudice ha anche riconosciuto un risarcimento del danno pari a 7mila euro a Di Peri, che si è costituito parte civile.

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