Tempo pieno scolastico, iscrizioni più 4%, Lagalla: “Trend positivo, ma ancora molto da fare”

Condividi

Cresce in Sicilia la percentuale di iscritti al tempo pieno scolastico, aumentando del 4% rispetto al 2018: lo dimostrano i dati registrati dal MIUR relativi alle iscrizioni al prossimo anno scolastico 2020/2021. La percentuale di famiglie che ha iscritto i propri figli alla scuola primaria statale scegliendo il tempo pieno raggiunge il 15,6%, dato in crescita rispetto al 13,4% relativo alle iscrizioni 2019/2020 e all’11,6% dell’anno 2018/2019. Dati positivi che, pur segnando un netto miglioramento rispetto alle basse percentuali risalenti al 2016, pari a circa il 9%, rimangono ancora distanti dalle scelte compiute nelle altre regioni italiane, dove la tendenza al tempo prolungato è decisamente più marcata, con punte che superano il 60% in Piemonte e nel Lazio.

«Guardiamo con ottimismo al trend positivo che riguarda la crescita del tempo pieno nelle scuole primarie della Sicilia – spiega l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla – ma l’obiettivo resta quello di ridurre drasticamente il divario con le altre regioni del Paese. Come già iniziato a fare attraverso la sperimentazione siglata con il MIUR, potenzieremo ulteriormente il tempo pieno fornendo agli istituti scolastici gli opportuni strumenti per creare spazi idonei all’accoglienza, alla refezione e alle attività laboratoriali. Per la Sicilia si tratta di uno strumento è certamente fondamentale per contrastare il complesso fenomeno della dispersione scolastica».

Sono 15 gli istituti scolastici siciliani dove è stato avviato un percorso sperimentale, selezionati dall’USR tra le aree del territorio regionale a maggiore disagio economico e sociale, quindi a maggiore rischio di abbandono precoce del percorso didattico da parte degli studenti. Grazie all’accordo tra Ministero e Regione Siciliana, sono stati attivati servizi di mensa scolastica e attività volte all’approfondimento delle competenze di base e non solo: sport, musica, danza, laboratori di cucina e iniziative rivolte all’integrazione che stanno coinvolgendo centinaia di studenti, con l’obiettivo di valorizzare le diverse vocazioni  e di fidelizzarli all’apprendimento scolastico.

Notizie correlate

Leave a Comment