Di questo film, la storia di Federica Angeli – la giornalista di La Repubblica che ad oggi ancora vive sotto scorta perché minacciata dalla mafia di Ostia – avrebbe potuto benissimo farne a meno. Un film che non solo è privo di pathos ma che non rende assolutamente giustizia al coraggio della Angeli, al carattere della giornalista d’inchiesta e alla tenacia del suo vivere. Un film quello di Claudio Bonivento, assolutamente didascalico, semplicistico, fatto di frame incollati; un’accozzaglia di momenti, messi insieme come se si dovesse portare a casa un compitino.…