Il deputato nazionale del Gruppo Misto, Michele Sodano, interviene a seguito della notifica da parte della Procura di Agrigento di quattro avvisi di conclusione indagini per ipotesi di peculato, risalenti al periodo tra 2012 e 2013, nei confronti di altrettanti ex dirigenti del Consorzio universitario di Agrigento. Sodano afferma: “L’ateneo è stato utilizzato come una ‘mangiatoia’ e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Agrigento non ha più nemmeno una facoltà di Archeologia e Beni culturali. L’Università è stata completamente smantellata, e i nostri cervelli continuano a fare le valigie e scegliere nuove destinazioni per iniziare gli studi universitari. Chiediamoci che tipo di controlli siano stati messi in atto in questi anni, quali responsabilità ricadono sulla classe dirigente siciliana in questa vicenda. Confido nell’importantissimo lavoro della Magistratura per fare piena luce su questa vicenda, l’ennesima in cui viene dimostrato come sia la politica locale ad aver impoverito un territorio ricco di potenzialità come il nostro. Confido anche nella nostra popolazione, è necessario un ricambio della classe dirigente se vogliamo chiudere per sempre con storie che, come questa, ledono profondamente la nostra dignità”.
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