Sindaco Alba, il nuovo non è così semplice da gestire. I nuovi cittadini sono già sul piede di guerra

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Nel più totale silenzio, tralasciando la pompa magna che l’ha sempre contraddistinta, la sindaca Anna Alba con propria ordinanza n.16 del 05/02/2020, aveva disposto la chiusura dell’Ufficio Anagrafe per quattro giornate lavorative, dal 06 all’11 febbraio, per consentire all’ufficio di assicurare tutti gli adempimenti necessari all’iscrizione dei cittadini attualmente residenti ad Agrigento.
La stessa sindaca, ormai al limite del tempo concesso, riunita la propria giunta, con verbale n.16 del 06/02/2020, approva la toponomastica cittadina delle aree di circolazione a seguito di variazioni dei confini con il comune di Agrigento.
Questi due atti, lasciano presagire, come alla Alba stia particolarmente a cuore che i nuovi 780 cittadini favaresi votino il 29 marzo prossimo per il referendum popolare in materia di riduzione del numero dei parlamentari italiani.
Oltre i due atti nulla ancora è cambiato, anzi è peggiorato.
Dal 20 dicembre 2019 è cominciato il countdown, dei 60 giorni dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della Legge Regionale che ridefiniva i confini.
Fino all’azzeramento del countdown, i Vigili Urbani del municipio favarese non hanno alcuna competenza sul territorio né tanto meno hanno l’autorizzazione a varcarne il confine. Anna Alba che non ricopre ancora la carica di Sindaco di quel lembo di terra, da libera cittadina può varcare il confine “immaginario” e realizzare in quale situazione versano queste zone abbandonate da tutti!
Si aspetterà con ansia, che il tempo trascorri e che tutto sia ufficiale. Che i Vigili Urbani vadano a ispezionare le nuove zone, che li controllino, che multino e deferiscono alle autorità giudiziarie chi ha recintato un parco giochi pubblico per crearci una terrazza o abbia chiuso con una catena un vicolo pubblico per crearci un parcheggio privato. Si aspetterà con ansia che il sindaco Alba chiuda la “discarica di prossimità” tanto voluta dall’Assessore agrigentino all’ecologia, e che bonifichi l’intera sito e le zone circostanti dalle tonnellate di rifiuti urbani e speciali presenti in zona, che installi un impianto di video sorveglianza per “beccare quei vastasi”.
Siamo certi che la notizia, passata qualche giorno addietro che l’odierna “discarica di prossimità” di viale progresso sarà confermata per volere dell’Amministrazione comunale (?!?). Noi sappiamo che si tratta di una fake news (?!?), che nessuno ad oggi ha smentito!
Sindaco Anna Alba, il nuovo popolo favarese l’attende a braccia aperte!

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