Sicilia, “agricoltura in fermento”

Condividi

ConfAgricoltura: “Il presidente della Regione conservi la delega ad interim alle Politiche agricole”. E con ColDiretti sollecita un incontro urgente con Schifani.

Il leader di “Sud chiama Nord”, Cateno De Luca, ha appena invocato la nomina di un assessore regionale alle Politiche agricole e alla pesca al posto del sospeso e poi dimissionario Luca Sammartino. Le parole del messinese: “Il posto vacante e la delega ad interim al presidente Schifani danneggiano un settore economico strategico a fronte della grave crisi incombente”. Invece adesso ConfAgricoltura Sicilia lancia un appello esattamente contrario, ovvero: “Schifani conservi la delega ad interim”.

E il presidente della confederazione, l’agrigentino Rosario Marchese Ragona, in una lettera a Schifani spiega perché: “Perché i problemi della politica non possono rallentare o frenare il lavoro che si era avviato con la precedente guida dell’Assessorato. Auspichiamo che non sia nominato in questi mesi il nuovo assessore, chiedendo al presidente il mantenimento dell’interim, per evitare strumentalizzazioni legate alla campagna elettorale per le Europee e rallentamenti nell’iter di approvazione della declaratoria nazionale di calamità nazionale”.

E poi Marchese Ragona sollecita un incontro con il presidente della Regione e aggiunge: “Alla luce degli eventi delle ultime settimane, che hanno condotto al cambio al vertice dell’assessorato regionale all’Agricoltura, chiediamo un incontro per condividere azioni e strategie emergenziali per contrastare la crisi idrica e la crisi economica che vessano gli imprenditori agricoli”. Poi il presidente di ConfAgricoltura Sicilia ribadisce: “Abbiamo piena fiducia nell’azione di governo e nella programmazione realizzata sinora con solerzia dai dirigenti dell’Assessorato. Non possiamo permetterci la nomina di un assessore sotto elezioni, con inevitabili condizionamenti di natura elettorale. Ci affidiamo alla saggezza di Schifani per la gestione in questi mesi, rinviando a dopo le elezioni la scelta, da assumere con ponderatezza e serenità, della figura migliore per poter assumere la guida di un assessorato di importanza strategica per la nostra Regione” – conclude.

E anche ColDiretti intende confrontarsi a breve con Schifani, e rilancia: “La situazione è drammatica, non solo per la siccità che ha decimato le colture e sta impedendo di sfamare gli animali, ma anche per la scarsità delle risorse. Dopo mesi di indicazioni su somme stanziate per gli agricoltori bisogna fare il punto della situazione che ogni giorno muta e si complica nonché definire i tempi e i modi in cui gli aiuti arriveranno”. Nel periodo tra ottobre 2023 e marzo 2024 è stata registrata la siccità più grave dal 1980, e nel secondo semestre dell’anno scorso (tra luglio e dicembre) vi è stata la media regionale di precipitazioni più bassa dal 1977, con circa 150 millimetri di pioggia: nel 2022 sono stati più di 350, nel 2021 addirittura più di 600. A Palermo il sindaco Roberto Lagalla ha già firmato un’ordinanza alquanto singolare quanto disperata: i Vigili urbani multeranno da 25 a 500 euro i cittadini che dalle ore 5 alle 23 useranno l’acqua potabile per innaffiare piante, pulire cortili, e lavare automobili ad esclusione degli autolavaggi”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Notizie correlate

Leave a Comment