A Palermo, su incarico della Procura, i Carabinieri hanno sequestrato beni per un valore di 500 mila euro a carico di Francesco Terranova e Vito Traina, ritenuti affiliati alla famiglia mafiosa di Villabate. In particolare Terranova, già condannato e scontata una pena, è stato nuovamente arrestato nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Luce” perché presunto reggente della famiglia, e gli si contestano i reati, oltre che di associazione mafiosa, anche di estorsione, intestazione fittizia di beni e riciclaggio. Sotto sequestro sono un’azienda di ingrosso di imballaggi a Palermo, un rapporto bancario, 7.600 euro in contanti in possesso di Terranova, e 8.100 euro in contanti in possesso di Traina.
Notizie correlate
-
I segretari SGS di Trapani e Castelvetrano: “Il buono pasto per gli ATA e docenti è un diritto”
Condividi Visualizzazioni 196 Il mancato riconoscimento del buono pasto rappresenta un’eclatante ingiustizia, per il comparto scuola,... -
Aldo Mucci a Valditara: “Cominci col pagare gli affitti ai lavoratori ATA in attesa di ricontrattualizzazione, alle OO.SS, bisognava battere le scarpe sul tavolo”
Condividi Visualizzazioni 426 Alle istituzioni scolastiche e educative statali e p.c. Ai Direttori Generali e ai... -
Associazioni Consumatori e Tribunale Diritti del malato incontrano il Commissario Asp Capodieci: “Sanità pubblica prima di tutto”
Condividi Visualizzazioni 236 Il Commissario straordinario ASP Agrigento dott. Giuseppe Capodieci ha incontrato i rappresentanti delle...