Sanità in Sicilia, scoppia il caso Salvatore Iacolino in pieno conflitto di interessi

Condividi

 In gioco la procedura per la selezione dei manager della Sanità siciliana. Oggi era in programma una riunione della Commissione Affari Istituzionali all’Ars nel corso della quale avrebbe dovuto essere escusso il dirigente del Dipartimento Pianificazione Strategica Salvatore Iacolino. Lo stesso ha di fatto lasciato in tredici l’intera commissione e non si è presentato specificando anche il motivo della sua assenza dovuto al fatto che esiste un vero e proprio conflitto di interessi. Tra l’altro, domani, è in programma la riunione per passare al voto in merito alle recenti nomine indicate da Palazzo d’Orleans.

Come si ricorderà Salvatore Iacolino è stato nominato dirigente esterno del Dipartimento Pianificazione Strategica quasi un anno addietro. Lo stesso dirigente aveva comunicato qualche tempo di aver partecipato all’avviso per la selezione dei manager delle aziende sanitarie, ospedaliere e universitarie di tutta la Sicilia.

Ed ecco, a questo punto, che scatta il conflitto di interessi che prende tutto di un pezzo il dirigente agrigentino, in quanto titolare di una doppia veste: responsabile della selezione dei direttori partecipanti e partecipante alla stessa selezione.

Preso atto dallo stesso Iacolino il conflitto di interessi, nel luglio scorso la Regione, nella persona del presidente Schifani, ha firmato un provvedimento di sostituzione nella persona di Giovanni Bologna, già capo dell’ufficio legislativo e Legale della presidenza della Regione.

Notizie correlate

Leave a Comment