Raccapricciante episodio di violenza a Palma di Montechiaro, dove Epifanio Cammarata sarebbe stato torturato dal suocero e dal cognato, secondo quanto denunciato da lui stesso alla Polizia di Agrigento. Con un seghetto gli avrebbero reciso le vene dei polsi nell’intento di amputare entrambe le mani. Cammarata è giunto la sera di martedì scorso, dopo le 21, al Pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento, in modo autonomo, sfuggito all’agguato, con copiose perdite di sangue, ed insieme al figlio di 8 anni che ha assistito alla scena. Già in passato lo stesso Epifanio Cammarata è scampato ad altri agguati tesi dal suocero Giuseppe Bracco e dal figlio Luigi, al culmine di mai risolti contrasti familiari.
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