San Giovanni di Dio di Agrigento, attivo il reparto Covid

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Anche l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento,a causa dello stato di emergenza dovuto al coronavirus, avrà un’area dedicata all’assistenza dei degenti e i posti letto Covid, come stabilito nella deliberazione n. 507 del 25 marzo.

Il reparto si trova nell’ala D del nosocomio agrigentino. Nel frattempo sono stati spostati nei piani sottostanti i reparti di oculistica,otorino-laringoiatria e urologia.

I degenti della medicina generale sono stati spostati, con la convenzione, alla clinica Sant’Anna.

Il nuovo reparto è stato implementato e avrà a disposizione 35 posti letto elevabili fino a 70 per fronteggiare al meglio lo stato d’emergenza.

Il personale che coprirà il servizio è composto da medici della medicina,rianimatori e medici del pronto soccorso, oltre al personale infermieristico e agli operatori socio-sanitari.

Di fatto all’interno del presidio sono state individuate tre aree operative esclusive,dedicate alla emergenza Covid 19.

A.Un’area di Pre-Triage,già operativa all’esterno della struttura ospedaliera,con la funzione di individuazione e reclutamento dei pazienti sospetti al Covid 19.

B.Un’area di primo intervento, allocata nella stanza antistante il pronto soccorso,con la funzione di esecuzione ed attesa degli esami degli accertamenti diagnostici,(tampone rinofaringeo, Rx torace) che è l’area di Radiologia del Pronto soccorso come Area Diagnostica ad uso esclusivo Covid.

C. Area di degenza dei pazienti Covid accertati o sospetti in fase di accertamento.

Divisi a sua volta  in una zona verde,dedicata a pazienti sospetti per Covid-19 in attesa di conferma/disconferma diagnostica.

E  una zona giallo-rossa di degenza ordinaria e sub intensiva,dedicata a pazienti accertati che necessitano tutte le cure del caso.

Tutto il personale del pronto soccorso ha già garantito il giusto supporto medico-sanitario ai pazienti colpiti da Covid 19.

Il tutto è stato accelerato dai dati del contagio Covid-19 in Sicilia che potrebbe nella prima metà del mese di aprile toccare il picco.

sicilialive24h.it

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