Ryanair rilancia in Sicilia

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Dopo la mitigazione del decreto del governo sul caro voli, Ryanair lancia un nuovo piano di investimenti per la Sicilia. L’intervento di Wilson e di Schifani.

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Wilson e Schifani

La compagnia aerea irlandese Ryanair, forse anche perché galvanizzata dal dietrofront del governo a Roma sul tetto massimo al costo dei biglietti aerei, ha appena annunciato per la Sicilia nuovi investimenti, rotte, aerei e posti di lavoro. Eddie Wilson, top manager della Ryanair, è atterrato a Palermo dove ha presentato personalmente le iniziative della stagione invernale. Dunque: 5 nuove rotte internazionali per Bucarest, Parigi, Praga e Tirana da Catania, e Norimberga da Palermo, oltre a un aumento delle frequenze su altre 15 rotte per city break invernali come Barcellona, Bruxelles, Budapest e Cracovia. Poi saranno accesi i motori di un nuovo aereo B737 all’aeroporto di Catania, con un investimento di 100 milioni di dollari, e aumentando quindi la flotta in Sicilia con oltre 200 posti di lavoro in più per piloti, personale di cabina e ingegneri. Ryanair è la compagnia aerea numero 1 in Sicilia, con 74 rotte e circa 9 milioni e 500mila passeggeri all’anno da e per i suoi tre aeroporti serviti, Catania, Palermo e Trapani. Poi Eddie Wilson si è soffermato anche sulle polemiche per il costo dei biglietti aerei. E ha replicato: “Non siamo il problema ma la soluzione. Il caro voli è dipeso dalla compagnia di bandiera (ex Alitalia) che è sparita e ha ridotto tanti collegamenti tra la Sicilia (-36%) e la Sardegna. Vi immaginate cosa sarebbe successo se Ryanair non avesse investito in Sicilia?”. E poi ha aggiunto: “Vogliamo continuare a crescere. Abbiamo discusso con il presidente della Regione per avere più connettività per la Sicilia. Il decreto legge del governo ha creato incertezza, e si riflette sui voli domestici dove in Sicilia sono previsti 7 voli in meno. Se il decreto fosse rivisto, Ryanair rivedrà il piano. La nostra compagnia è l’unico vettore che ha la capacità di crescita”. E poi Wilson sottolinea: “Meno voli, costi più alti. Per questo vogliamo aumentare le tratte in Sicilia, e la nostra compagnia è una delle poche che può farlo se si abbassano i costi di accesso all’isola, quindi eliminando l’addizionale comunale. Se la Sicilia eliminerà questa tassa discriminatoria, Ryanair risponderà con ulteriori investimenti, più aeromobili, più rotte (sia internazionali che domestiche) e più posti di lavoro locali che ci permetteranno di aumentare i passeggeri annuali di 3 milioni e la spesa turistica di 1,5 miliardi di euro all’anno. Per celebrare l’aeromobile aggiuntivo e le 5 nuove rotte internazionali per la Sicilia quest’inverno, abbiamo lanciato una promozione per due giorni con tariffe a partire da 19,99 euro disponibili solo su Ryanair.com” – conclude. E il presidente della Regione, Renato Schifani, che ha ricevuto Wilson a Palazzo d’Orleans, commenta: “Ringrazio mister Wilson per la cortese visita. Ho ascoltato con attenzione l’analisi delle attività svolte in passato dal vettore che ha portato in Sicilia milioni di passeggeri, contribuendo alla crescita delle presenze turistiche straniere e nazionali sull’Isola. Ho, inoltre, preso atto dei nuovi programmi di investimento della compagnia. Sono pienamente cosciente dell’importante ruolo che Ryanair riveste nel mercato italiano e soprattutto in quello siciliano. Per questo ho accolto la richiesta di un incontro che potrebbe segnare l’avvio di una nuova stagione di dialogo nell’interesse dei siciliani e di quanti vogliono venire a visitare la nostra regione. E’ chiaro che il nostro obiettivo era e rimane quello di garantire prezzi più accessibili per il trasporto aereo e, per questo, il mio governo continuerà a fare in modo che sia favorita la libera concorrenza e contrastato ogni episodio di inaccettabile aumento dei prezzi. Valutiamo anche l’ipotesi di avviare un tavolo tecnico per un confronto costante e costruttivo”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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