Riforma Province bocciata, sinistra e DC chiedono chiarimenti al Centrodestra

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Tutto questo mentre all’opposizione Pd, Sud Chiama Nord e Movimento Cinque Stelle preparano insieme un inedito progetto alternativo alla coalizione di centrodestra che sostiene Renato Schifani.

Questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa i capigruppo delle tre forze politiche, Michele Catanzaro, Cateno De Luca e Antonio De Luca. Insieme hanno esposto il loro percorso sull’azione di opposizione in aula e confronto sui temi pensando alle necessità dei siciliani. «Stiamo dimostrando che il nostro lavoro è sicuramente alternativo a questo governo – ha detto Michele Catanzaro – c’è una coalizione che rimane in piedi solo per la gestione del potere, non per gli obiettivi e i temi che interessano ai siciliani. Stiamo lavorando proprio su temi specifici cercando di portare i risultati anche fuori dal Parlamento regionale e dimostrare che siamo alternativi a questo governo regionale”.

E anche la DC di Totò Cuffaro scende in campo per avere chiarimenti: “Questa riforma per noi e per lo stesso Schifani ha sempre rappresentato un punto fondamentale del programma – dice il capogruppo Carmelo Pace – vi abbiamo lavorato per oltre un anno sia in Commissione Affari istituzionali che presso l’assessorato agli Enti locali. Inspiegabilmente, oggi, con il voto segreto alcuni parlamentari della maggioranza che, con le parole si sono espressi favorevolmente, hanno deciso di votare contro”.

“Siamo sempre stati e continueremo ad essere vicini e leali al presidente Schifani sostenendo l’attività del governo – continua – ma adesso, inevitabilmente, occorrerà un chiarimento all’interno dei partiti affinchè la maggioranza trovi nuovamente unità sui provvedimenti che vanno portati in Aula”.

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