Rifiuti, si aggrava l’emergenza: chiude la discarica. Il Prefetto da ragione ai netturbini

Condividi

L’emergenza si aggrava ulteriormente con la discarica Traina che chiude i cancelli al Comune di Favara. Prima i soldi e poi si scarica, così questa mattina è stato detto agli addetti del trasporto per i servizi essenziali.

E dalla Prefettura arriva l’altra doccia fredda per l’amministrazione comunale in risposta alla richiesta di quest’ultima di precettare i lavoratori.

“Atteso che – si legge nella nota a firma del Prefetto di Agrigento- l’astensione è dovuta al mancato pagamento delle spettanze retribuite dei lavoratori, non sussistono i presupposti per procedere alla richiesta di precettazione”

I netturbini non pagati scioperano, allo stesso modo le discariche chiudono i cancelli, mentre l’amministrazione comunale non ha soldi: chi salverà i favaresi? I rifiuti sotto il sole dell’estate che invadono la città sono un gravissimo rischio per la salute pubblica, mettendo da parte l’altrettanto grave offesa alla dignità dei cittadini.

L’amministrazione comunale ha dimostrato di non essere in grado, per mancanza di liquidità, a risolvere la problematica; a questo punto resterebbero due strade da percorrere, la prima: abbandonare Favara o la seconda: dica la Prefettura cosa fare per garantire la salute e l’ordine pubblico.

Si aspetta, si aspettano i 256mila euro del fondo perequativo per rinviare il problema al prossimo mese e fino alla fine del mondo, quando Favara ha cercato coraggiosamente da anni il suo riscatto sociale e la sua ripresa economica invocando la legalità che non si afferma con uno Stato che lascia i cittadini tra i rifiuti per settimane a distanza di pochi mesi.

via siciliaonpress

 

Notizie correlate

Leave a Comment