Regione, tour de force contabile

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Inizia oggi la settimana cruciale per l’approvazione dell’esercizio provvisorio alla Regione. Ok nel frattempo alle variazioni di bilancio. Le riserve dei 5 Stelle e del Pd.

I giudici della Corte dei Conti hanno fissato l’udienza del giudizio di parifica del rendiconto 2019 della Regione per il 29 gennaio prossimo. Pensate che l’anno scorso il giudizio di parifica giunse il 13 dicembre. Tale dilatazione dei tempi del giudizio di parifica sarebbe determinata dalla pandemia covid in corso e dall’impedimento di alcuni giudici. Dunque, se il giudizio di parifica del rendiconto 2019 è atteso per il 29 gennaio, non prima sarà possibile approvare Bilancio e Finanziaria. Ecco perché il governo Musumeci si appresta a proporre all’Assemblea Regionale due mesi di esercizio provvisorio, gennaio e febbraio. L’anno scorso sono stati quattro, il massimo consentito, i mesi di esercizio provvisorio, durante i quali sarà possibile spendere in dodicesimi. Ciò nonostante, l’ultima settimana, appena iniziata, del 2020, potrebbe trasformarsi in un tour de force: a Sala d’Ercole, infatti, prima di Capodanno dovrà essere approvato l’esercizio provvisorio per scongiurare il blocco totale della spesa. E adesso sono state approvate le variazioni di bilancio contro cui si scagliano le forze politiche d’opposizione.

Il Movimento 5 Stelle replica: “Le coperture finanziarie sono molto incerte e questo sta divenendo il marchio di fabbrica del governo Musumeci. Era accaduto con la cosiddetta ‘finanziaria di guerra’, incentrata sulla rimodulazione dei fondi europei, e si sta riproponendo ora con il disegno di legge sulle variazioni di bilancio, costruito con una clausola di salvaguardia che si basa non su una norma, ma su una proposta di norma, l’articolo 7 del decreto legislativo 27 dicembre 2019, numero 158, attualmente all’esame del Consiglio dei ministri. Dunque, se non dovesse giungere l’ok da Roma, con le somme a disposizione potremo coprire solo le spese obbligatorie che però non possiamo coprire per mancate entrate dovute al Covid, e quindi non finanziare nuova spesa. E’ un modo di legiferare folle”.

Sulla stessa lunghezza d’onda dei 5 Stelle si sintonizza il Partito Democratico che, tramite il capogruppo, Giuseppe Lupo, tuona: “E’ una manovra senza fondamento che si basa in buona parte sul fondo destinato alla copertura per le minori entrate. Il governo sta pericolosamente imboccando un tunnel senza via di uscita mortificando le regole della contabilità pubblica e mettendo a rischio la manovra finanziaria ed il futuro economico della Regione. Sono troppi i nodi da sciogliere a partire ovviamente dai fondi da utilizzare, fino al discutibile iter che il governo sta seguendo proponendo l’esame delle variazioni bilancio quando mancano pochi giorni alla scadenza del termine ultimo per il varo dell’esercizio provvisorio e togliendo al Parlamento, visti i tempi ristretti, qualunque possibilità di analisi del testo presentato. Il presidente Musumeci apra gli occhi e concentri gli sforzi del governo sul varo dell’esercizio provvisorio i cui termini scadranno fra pochi giorni e che appare indispensabile per onorare le spese indifferibili della Regione”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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