La Uil agrigentina, coordinata da Gero Acquisto, interviene a seguito della vittoria del sì al referendum sulla modifica dei confini tra Agrigento, Favara e Aragona, e afferma: “Era ora. E’ un momento importantissimo per i cittadini residenti di Favara Ovest, che dopo più di 25 anni hanno avuto la possibilità, con il referendum consultivo, di avere dei diritti finora negati. I cittadini di Favara Ovest (circa 800) sono finalmente residenti a Favara dopo l’anomalia di tanti anni di sofferenza, aggravati dalla mancanza di servizi e distorsioni del sistema. Oggi con questo referendum si fa chiarezza e giustizia, perché i residenti e i cittadini sono favaresi a tutti gli effetti e avranno pari dignità rispetto a tutti gli altri abitanti della città dell’agnello pasquale. Per lo spazzamento, l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, adesso si avrà l’interlocutore naturale, il Comune di Favara, che siamo certi garantirà i servizi essenziali per questi cittadini. Come del resto nell’area industriale, con la rideterminazione dei confini, si farà chiarezza. Finalmente una pagina nuova si è aperta sia per i comuni interessati, sia per i cittadini e il referendum – strumento di democrazia diretta – ha dato il giusto responso per mettere ordine e semplificare il quadro della situazione che da ora faciliterà i rapporti tra cittadino e istituzione.”
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